
Uno scambio culturale di alto livello
Dall’11 marzo, il Museo e Real Bosco di Capodimonte si arricchisce con l’arrivo di due capolavori provenienti dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma: ‘San Sebastiano curato dagli angeli’ (1601-1602) di Pieter Paul Rubens e ‘Amor sacro e Amor profano’ (1602) di Giovanni Baglione. Questo scambio culturale di prestigio vede ‘La Flagellazione’ di Caravaggio, custodita a Capodimonte dal 1972, esposta a Palazzo Barberini nella mostra ‘Caravaggio 2025’ (7 marzo – 6 luglio), in occasione delle celebrazioni del Giubileo 2025.
Rubens e il martirio di San Sebastiano
L’opera di Rubens, un olio su tela di straordinaria intensità emotiva, raffigura San Sebastiano assistito dagli angeli dopo il martirio. A Capodimonte, il dipinto dialogherà con altre rappresentazioni del martirio del Santo presenti nelle collezioni del museo, firmate da artisti come Passigliano, Bartolomeo Schedoni, Andrea Vaccaro e Mattia Preti, offrendo un compendio seicentesco sul tema.
Baglione, l’anti-Caravaggio
‘Amor sacro e Amor profano’ di Giovanni Baglione, pittore e biografo noto per la sua rivalità con Caravaggio, torna a Napoli dopo 40 anni dalla mostra ‘Caravaggio e il suo tempo’. L’opera, un olio su tela del 1602, rappresenta un confronto allegorico tra l’amore spirituale e quello terreno, riflettendo le tensioni artistiche e personali dell’epoca.
Sinergie e promozioni per i visitatori
La collaborazione tra i due istituti prevede una promozione congiunta: i visitatori di Capodimonte potranno acquistare il biglietto scontato per la mostra ‘Caravaggio 2025’ a Palazzo Barberini (12 euro anziché 18), mentre i visitatori della mostra romana potranno usufruire del biglietto ridotto a Capodimonte (12 euro fino al 30 luglio).
Ludovico Carracci completa il ciclo
Dopo Rubens e Baglione, a marzo è atteso a Capodimonte anche ‘L’Annunciazione’ (1585) di Ludovico Carracci, proveniente dalla Pinacoteca Nazionale di Bologna, nell’ambito del ciclo ‘Ospite’, inaugurato lo scorso anno con Courbet.
Un’occasione imperdibile per immergersi nel Seicento
L’arrivo di questi capolavori a Capodimonte rappresenta un’opportunità unica per approfondire la conoscenza del Seicento, un secolo di grandi fermenti artistici e culturali. Il dialogo tra le opere di Rubens, Baglione e degli altri artisti presenti nelle collezioni del museo stimolerà nuove riflessioni e offrirà al pubblico un’esperienza culturale indimenticabile.