
Chiarimenti sulla gestione delle chiamate di soccorso
A seguito della diffusione di informazioni imprecise riguardo alla tragedia del Natisone, Giulio Trillò, direttore della Struttura operativa regionale per l’emergenza sanitaria FVG (Sores FVG), ha rilasciato una dichiarazione per fare chiarezza sulle procedure di emergenza e sul ruolo delle diverse centrali operative coinvolte. Trillò ha sottolineato che, in caso di richiesta di soccorso al Numero Unico Europeo (NUE) 112, la centrale identifica la tipologia di emergenza, localizza il chiamante e inoltra la chiamata all’ente competente: Vigili del Fuoco, Sores FVG, Polizia o Carabinieri.
Nel caso specifico dell’evento del Natisone, Trillò ha precisato che si trattava di un soccorso tecnico urgente, non sanitario. Pertanto, la prima chiamata è stata inoltrata alla centrale dei Vigili del Fuoco, che ha gestito direttamente tutti i colloqui telefonici con i ragazzi coinvolti e ha ricevuto le successive richiamate dal 112. “Questo significa inequivocabilmente che Patrizia, Bianca e Cristian non hanno mai parlato con l’operatore della Sores”, ha affermato Trillò.
Il ruolo della Sores FVG e la telefonata dal ponte
Trillò ha aggiunto che l’unica telefonata arrivata alla centrale Sores è stata quella di un cittadino che, alle 13:48:20, ha chiamato dal ponte sul Natisone chiedendo di parlare con un operatore della Sores. Tuttavia, le chiamate di Patrizia sono state ricevute e gestite dalla centrale operativa dei Vigili del Fuoco. Questi ultimi hanno contattato direttamente la Sores alle 13:45:41, stabilendo un contatto tra le due centrali di soccorso.
Il direttore ha ribadito la necessità di riportare informazioni precise, anche a tutela della professionalità e dell’onorabilità dell’infermiere Sores coinvolto. Ha ricordato che la Sores riceve e gestisce oltre 300.000 chiamate di soccorso ogni anno, garantendo l’emergenza sanitaria in tutto il Friuli Venezia Giulia: “Un immane lavoro che va rispettato e tutelato”, ha concluso Trillò.
Indagini in corso e fiducia nella magistratura
Nel rispetto delle indagini in corso, Trillò ha espresso massima fiducia nell’operato della magistratura, auspicando che venga fatta piena luce sulla dinamica dei fatti e sulle eventuali responsabilità.
Riflessioni sulla gestione dell’emergenza
La tragedia del Natisone solleva interrogativi cruciali sulla gestione delle emergenze e sulla comunicazione tra le diverse centrali operative. È fondamentale che le indagini chiariscano se ci siano state eventuali criticità nel coordinamento dei soccorsi, al fine di migliorare le procedure e prevenire future tragedie. La trasparenza e l’accuratezza delle informazioni sono essenziali per garantire la fiducia dei cittadini nel sistema di emergenza e per onorare la memoria delle vittime.