Lollobrigida minimizza l’impatto dei dazi di Trump sull’olio extravergine italiano

L’annuncio del Ministro Lollobrigida a Verona

Durante il salone internazionale ‘Sol2Expo’ a Verona, dedicato alla filiera dell’olio d’oliva, il ministro dell’agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida ha espresso un parere inatteso sui dazi preannunciati dal presidente Trump. “Sui dazi preannunciati dal presidente Trump la paura in certi settori è zero”, ha dichiarato, sorprendendo molti degli addetti ai lavori presenti.

L’olio extravergine italiano: un bene irrinunciabile?

Lollobrigida ha specificato che la sua affermazione si riferisce in particolare all’olio extravergine d’oliva italiano. “E’ proprio il caso di questo prodotto – ha precisato il ministro – perché chi vuole l’olio di oliva extravergine italiano devi comperarlo, al limite lo pagheranno di più e questo porterà inflazione negli Stati Uniti”. Secondo il ministro, la qualità e l’unicità dell’olio italiano lo rendono un prodotto insostituibile per i consumatori americani, disposti a pagare un prezzo più alto pur di non rinunciarvi.

Preoccupazioni maggiori per la ‘criminalizzazione’ di prodotti

Il ministro ha poi aggiunto un’ulteriore riflessione, sottolineando che le sue preoccupazioni maggiori non riguardano tanto i dazi in sé, quanto piuttosto “le scelte che si fanno di criminalizzazione di certi prodotti”. Non ha specificato a quali prodotti si riferisse, lasciando spazio a interpretazioni.

Implicazioni economiche dei dazi e dell’inflazione

L’affermazione di Lollobrigida solleva diverse questioni economiche. L’imposizione di dazi sull’olio extravergine italiano potrebbe effettivamente portare a un aumento dei prezzi negli Stati Uniti, contribuendo all’inflazione. Tuttavia, la capacità dei consumatori americani di assorbire questi aumenti dipenderà da diversi fattori, tra cui la loro sensibilità al prezzo e la disponibilità di alternative. Allo stesso tempo, la ‘criminalizzazione’ di certi prodotti potrebbe avere conseguenze ancora più gravi, influenzando la domanda e la produzione a lungo termine.

Una visione ottimistica ma realistica?

Le parole del ministro Lollobrigida sembrano voler infondere ottimismo in un settore che spesso si trova a fronteggiare sfide complesse. Tuttavia, è importante considerare che l’impatto dei dazi e delle politiche commerciali può essere imprevedibile e che è fondamentale monitorare attentamente la situazione per adottare le misure più appropriate a sostegno dei produttori italiani.