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Un omaggio ai classici a Villa Bardini
Dal 4 all’8 giugno 2025, Villa Bardini a Firenze si trasformerà nel cuore pulsante della letteratura con l’ottava edizione de ‘La città dei lettori’. Il festival, promosso da Fondazione Cr Firenze e curato da Associazione Wimbledon Aps, quest’anno pone l’accento sui classici letterari, esplorando il loro impatto e la loro rilevanza nel panorama contemporaneo. Incontri a ingresso libero con autori, traduttori e curatori offriranno al pubblico un’occasione unica per approfondire la conoscenza delle opere che hanno plasmato la nostra cultura.
Le giovani generazioni riscoprono i classici
Il direttore Gabriele Ametrano sottolinea come le giovani generazioni stiano riscoprendo l’importanza dei classici, utilizzandoli come base per costruire nuove narrazioni. ‘La città dei lettori’ intende quindi valorizzare questa tendenza, invitando autori contemporanei a reinterpretare e rileggere le opere del passato, offrendo nuove prospettive e interpretazioni. L’obiettivo è quello di ‘salire sulle spalle dei giganti’ per poter guardare al futuro con una consapevolezza più profonda del nostro patrimonio culturale.
‘La città dei giovani lettori’: spazio ai più piccoli
Anche i più giovani avranno il loro spazio con la terza edizione de ‘La città dei giovani lettori’, in programma dal primo al 5 aprile a Villa Bardini. L’iniziativa, dedicata al libro per bambini, ragazzi, teen e young adult, vedrà la partecipazione di illustratori, editori, scrittori e divulgatori, con un ricco programma di eventi e attività pensati per stimolare la passione per la lettura fin dalla tenera età. Il motto del festival, ‘Leggere cambia tutto’, ribadisce l’importanza della lettura come strumento di crescita personale e culturale.
Un festival che guarda al futuro partendo dal passato
‘La città dei lettori’ si conferma un appuntamento culturale di rilievo nel panorama italiano, capace di intercettare le tendenze del mondo letterario e di offrire al pubblico un’occasione di incontro e di confronto con autori e opere di diverse epoche. La scelta di dedicare l’edizione 2025 ai classici, con un’attenzione particolare alle giovani generazioni, dimostra la volontà del festival di guardare al futuro partendo dalla consapevolezza del nostro patrimonio culturale, valorizzando il ruolo della lettura come strumento di crescita personale e collettiva.