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Un summit allargato sulla difesa europea
Il primo ministro britannico Keir Starmer ha convocato per domenica a Londra un importante summit focalizzato sulla difesa comune europea e sulla sicurezza dell’Ucraina. L’evento vedrà la partecipazione di leader di Paesi membri dell’Unione Europea, nazioni extra-UE e vertici della NATO. Rispetto al recente vertice di Parigi, promosso da Emmanuel Macron, il summit londinese si distingue per un formato allargato e per la presenza di nuovi attori chiave.
La Turchia, un ospite inatteso
La novità più significativa delle ultime ore è l’inclusione della Turchia tra i partecipanti. La presenza del capo di governo turco rappresenta un’aggiunta di rilievo, considerando il ruolo strategico del Paese nel contesto geopolitico attuale. La Turchia, membro della NATO, ha mantenuto un delicato equilibrio nelle relazioni con l’Ucraina e la Russia, rendendo la sua partecipazione al summit particolarmente interessante.
Gli altri partecipanti
Oltre alla Turchia, il summit vedrà la partecipazione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, reduce da una visita a Washington. Saranno presenti anche i capi di governo di Norvegia, Svezia, Finlandia, Repubblica Ceca e Romania. Questo ampio schieramento di leader sottolinea l’importanza che la comunità internazionale attribuisce alla questione della sicurezza europea e al sostegno all’Ucraina.
Incontri bilaterali e videochiamate
Il programma del summit prevede, oltre alla riunione plenaria del pomeriggio, una serie di incontri bilaterali. Keir Starmer avrà colloqui diretti con il presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, e con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Inoltre, è prevista una videochiamata a distanza con i leader baltici di Estonia, Lettonia e Lituania, a testimonianza dell’attenzione riservata alla regione baltica.
Il contesto geopolitico
Il summit di Londra si inserisce in un contesto geopolitico complesso, caratterizzato dalla guerra in Ucraina e dalle crescenti tensioni tra la Russia e l’Occidente. L’obiettivo del summit è quello di rafforzare la cooperazione tra i Paesi europei e i loro alleati per garantire la sicurezza del continente e sostenere l’Ucraina nella sua lotta per la sovranità e l’integrità territoriale.
Un passo avanti verso una difesa europea più coesa
L’allargamento del summit di Londra, con la partecipazione di Paesi come la Turchia e le nazioni nordiche, rappresenta un segnale positivo verso una maggiore coesione nella difesa europea. La presenza di attori diversi e con interessi specifici può contribuire a una visione più completa e a strategie più efficaci per affrontare le sfide alla sicurezza del continente.