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Un’indagine sulla femminilità contemporanea
Miuccia Prada e Raf Simons hanno presentato la loro ultima collezione, un’esplorazione audace e riflessiva della femminilità contemporanea, intitolata ‘Raw Glamour’. La sfilata, tenutasi nel Deposito della Fondazione Prada, ha rivelato una visione che sfida le convenzioni, mescolando elementi grezzi e raffinati in un dialogo continuo tra opposti apparentemente inconciliabili. La collezione non si limita a proporre abiti, ma invita a una riflessione profonda su cosa significhi essere donna oggi, in un mondo segnato da conflitti e cambiamenti.
Il ‘Raw Glamour’: un ossimoro che rivela la complessità
Il titolo della collezione, ‘Raw Glamour’, è un ossimoro che incarna perfettamente la filosofia di Prada e Simons. Il glamour non è inteso come semplice apparenza esteriore, ma come uno stato d’animo, un senso di importanza interiore che si riflette nell’abbigliamento. Gli abiti, spesso caratterizzati da costruzioni inusuali e cuciture a vista, esprimono un’idea di liberazione dalle restrizioni imposte dagli archetipi tradizionali della bellezza femminile. Le proporzioni vengono alterate, i materiali sono atipici e le finiture volutamente imperfette, creando un contrasto affascinante con gli accessori glamour come gioielli, borse e fiocchi.
Libertà e sperimentazione: il cuore della collezione
Raf Simons ha sottolineato come l’idea di liberazione sia centrale nella collezione. Non ci sono limiti al corpo o alle idee, e l’intento è quello di rischiare e sperimentare per creare qualcosa di diverso. Gli abiti, emblemi della femminilità, si trasformano incessantemente nella forma e nel modo in cui vengono indossati. Mini top floreali si abbinano a giacconi ruvidi chiusi da fiocchi, blazer di pelliccia convivono con mantelle antipioggia dal collo in pelliccia, e abiti a nido d’ape con grandi bottoni si alternano a cappottoni di tweed. Un mix eclettico che dà vita a una nuova eleganza inconsueta, inconfondibilmente Prada.
Un allestimento che riflette la dicotomia
Anche l’allestimento della sfilata riflette la contrapposizione tra il grezzo e il raffinato, con un’impalcatura metallica che si staglia su un morbido tappeto firmato da Catherine Martin. Questa dicotomia visiva sottolinea ulteriormente la complessità della collezione, che non può essere ridotta a un singolo capo o a una tendenza, ma rappresenta un pensiero in costante evoluzione.
Un’ode all’individualità e all’autenticità
La collezione ‘Raw Glamour’ di Prada è un’ode all’individualità e all’autenticità. In un’epoca in cui le definizioni di femminilità sono spesso stereotipate e limitanti, Prada e Simons offrono una visione più ampia e inclusiva, che celebra la complessità e la diversità delle donne. La collezione invita a liberarsi dalle convenzioni e a esprimere la propria identità in modo audace e creativo, senza paura di mescolare elementi diversi e apparentemente contrastanti.