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Un ponte di seta tra Sardegna e Giappone
La nuova collezione di Filippo Grandulli, intitolata “Ikigai”, si propone come un ideale ponte di seta tra la Sardegna e il Giappone. Presentata durante la Fashion Week di Parigi per la stagione autunno-inverno 2025-2026, la collezione esplora l’equilibrio tra tradizione, innovazione e contemporaneità, dando vita a un dialogo stilistico unico tra l’identità sarda e l’estetica giapponese.
Collaborazioni artistiche d’eccezione
Dopo il successo della sua precedente collaborazione con il fotografo giapponese Sai, le cui immagini di una Tokyo notturna e post pioggia sono state trasformate in stampe su seta, Grandulli intensifica il suo legame con il Giappone. Questa volta, il designer intreccia il suo universo creativo con l’arte della calligrafia giapponese, grazie a una collaborazione con Tontoku Amagai, artista di fama internazionale attualmente in mostra a New York e Madrid. Amagai ha creato tre opere inedite, trasformate in stampe su tessuti, che diventano la tela per l’incontro tra due artisti provenienti da mondi apparentemente opposti.
Essenzialità e purezza nella collezione autunno/inverno
La collezione autunno/inverno si distingue per l’uso del bianco e nero, una scelta cromatica che esalta la purezza delle linee e dei volumi. Gli abiti reinterpretano elementi della tradizione sarda, come l’abbondanza della gonna e la geometria della camicia, fondendoli con l’armonia minimalista giapponese. Il nero profondo e il bianco luminoso si trasformano in tela e inchiostro, materia e segno, in un gioco di contrasti che incarna l’essenza della collezione.
La filosofia di Filippo Grandulli
“Ho scelto il bianco e nero perché elimina il superfluo, lasciando spazio solo all’essenza. Quando togli il colore, restano le emozioni pure, i contrasti, la verità”, spiega Filippo Grandulli all’ANSA. Il designer sardo rivela inoltre l’intenzione di creare un collettivo di artisti in Giappone, con l’obiettivo di realizzare un progetto di scambio tra Sardegna e Giappone.
Un’ode all’essenzialità e all’incontro tra culture
La collezione “Ikigai” di Filippo Grandulli rappresenta un’ode all’essenzialità e all’incontro tra culture. Attraverso la fusione di elementi tradizionali sardi e giapponesi, il designer crea un’estetica raffinata e minimalista, che invita a riflettere sulla bellezza della semplicità e sulla ricchezza del dialogo interculturale. La scelta del bianco e nero, come sottolinea Grandulli, amplifica l’impatto emotivo della collezione, mettendo in risalto le forme, i volumi e i contrasti. L’iniziativa di creare un collettivo di artisti tra Sardegna e Giappone promette di arricchire ulteriormente questo scambio culturale, aprendo nuove prospettive creative e rafforzando i legami tra questi due affascinanti territori.