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La nomina di Nicola Colabianchi
Il panorama culturale veneziano si prepara ad accogliere una nuova figura di spicco alla guida del Teatro La Fenice. Nicola Colabianchi, attualmente soprintendente uscente del Teatro Lirico di Cagliari, è stato designato come prossimo soprintendente del prestigioso teatro veneziano. L’annuncio è stato dato dal sindaco di Venezia e presidente della Fondazione La Fenice, Luigi Brugnaro, durante un evento a Mestre.
Le dichiarazioni del Sindaco Brugnaro
Luigi Brugnaro ha espresso grande fiducia nella scelta di Colabianchi, sottolineando l’importanza di un accordo con il Ministero per garantire una transizione fluida e una continuità nella gestione del teatro. “Dopo aver fatto le dovute verifiche, aver nominato i consiglieri della Fondazione e aver trovato un nuovo rapporto molto positivo con gli orchestrali, al prossimo consiglio proporrò la nomina di Colabianchi, in accordo col Ministero”, ha dichiarato Brugnaro. Ha inoltre specificato che non sarà nominato un direttore artistico, in quanto Colabianchi assumerà anche tali responsabilità. Brugnaro ha espresso ottimismo riguardo alla prosecuzione della linea intrapresa dal suo predecessore, Ortombina.
Un bilancio positivo per La Fenice
Il mandato di Brugnaro come presidente della Fondazione La Fenice è in scadenza in primavera, in concomitanza con la fine del suo mandato come sindaco di Venezia. Nonostante ciò, Brugnaro ha sottolineato i risultati straordinari raggiunti dal teatro in termini di bilanci e affluenza di pubblico: “Bilanci e numeri sono straordinari, è pieno di gente che viene a vedere la Fenice”, ha concluso.
Il futuro del Teatro La Fenice
Con la nomina di Nicola Colabianchi, il Teatro La Fenice si appresta a intraprendere una nuova fase, forte di una solida base finanziaria e di un rinnovato entusiasmo. La figura di Colabianchi, con la sua esperienza e competenza, promette di guidare il teatro verso nuovi traguardi, mantenendo viva la tradizione e aprendosi a nuove sfide artistiche.
Riflessioni sulla nomina
La nomina di Nicola Colabianchi a Soprintendente del Teatro La Fenice rappresenta una scelta di continuità, ma anche di rinnovamento. La sua esperienza nel Lirico di Cagliari lascia presagire una gestione oculata e attenta alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del teatro veneziano. Sarà interessante osservare come Colabianchi saprà interpretare il ruolo di soprintendente e direttore artistico, coniugando tradizione e innovazione per il bene del Teatro La Fenice.