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Un omaggio alle origini: Dardo e Tazio aprono la sfilata
La sfilata, che celebra il centenario di Fendi e cinque generazioni di passione per la moda, si è aperta con un omaggio toccante al passato. Dardo e Tazio, i gemelli di sette anni di Delfina Delettrez Fendi e Nico Vascellari, hanno calcato la passerella vestiti come nonna Silvia nel 1967, rievocando il suo debutto da bambina per Karl Lagerfeld. Questo gesto simbolico ha segnato l’inizio di un viaggio attraverso la storia della maison, guidato dalla direttrice creativa Silvia Venturini Fendi, erede dello stile della casa di moda fondata dai nonni Edoardo Fendi e Adele Casagrande nel 1925.
Una nuova sede e ospiti illustri
L’evento ha inaugurato anche la nuova sede di Fendi a Milano, situata in via Solari e ampliata da 3000 a 6000 metri quadrati. Tra gli ospiti illustri, spiccavano star come Sarah Jessica Parker, Bianca Balti e Marco Mengoni. Tuttavia, le figure più importanti per Silvia Venturini Fendi sono state la madre Anna e la zia Paola, entrambe novantenni, testimoni viventi della storia del marchio.
Ricordi d’infanzia e ispirazioni
Per Silvia Venturini Fendi, la sfilata è un omaggio ai ricordi d’infanzia trascorsi nell’atelier di via Borgognona, riprodotto come set per l’occasione. Figure iconiche come Federico Fellini e Luchino Visconti frequentavano l’atelier, creando un’atmosfera unica e stimolante. La stilista ricorda con emozione il suo debutto in passerella da bambina, un’esperienza che l’ha segnata profondamente e l’ha spinta a intraprendere la carriera nella moda. Questo ricordo è il punto di partenza di una sfilata dedicata a cinque generazioni di donne, con l’obiettivo di ricreare la “Fendiness”, un’attitudine apparentemente severa, ma in realtà appassionata e irriverente.
La collezione: tra tradizione e innovazione
La collezione presentata da Silvia Venturini Fendi è un equilibrio perfetto tra tradizione e innovazione. La pelliccia, elemento iconico del marchio, è reinterpretata con montoni che imitano volpe, visone e zibellino, mentre la pelle è protagonista di trench plissettati. La silhouette a clessidra, cara a Karl Lagerfeld, si ritrova nelle gonne a balza in raso e nelle giacche svasate a corolla. I cappotti maschili con orli a taglio vivo e i trench in lambskin indossati con foulard in taffetà plissettata aggiungono un tocco di modernità. Non mancano riferimenti alle serate romane, con stole in montone abbinate a cardigan gioiello, abiti lingerie e gonne in raso ricamate.
Le nuove borse: Giano e Spy Bag
In passerella, le top model Karen Olsen, Adriana Lima, Deva Cassel ed Eva Herzigova hanno sfoggiato le nuove borse della collezione, tra cui la Giano a forma di luna e la Spy Bag in versione destrutturata. Questi accessori incarnano l’innovazione e la creatività che da sempre contraddistinguono il marchio Fendi.
Un finale emozionante e una festa indimenticabile
La sfilata si è conclusa con un lungo applauso per Silvia Venturini Fendi, annunciata da un invito-album fotografico con immagini storiche dal 1964 al 1977. La serata è proseguita con una grande festa per tutti gli ospiti, culminata con l’esibizione dal vivo di Sean Paul.
Un secolo di eccellenza e un futuro promettente
La sfilata del centenario di Fendi è stata un tributo emozionante alla storia del marchio e alla sua capacità di reinventarsi nel tempo. Silvia Venturini Fendi ha saputo reinterpretare i codici della maison con uno sguardo al futuro, celebrando l’eredità familiare e l’innovazione creativa. L’evento ha confermato il ruolo di Fendi come uno dei marchi più importanti e influenti nel panorama della moda internazionale.