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Un Ricordo Indelebile: La Cerimonia Commemorativa
Sono trascorsi due anni da quel tragico 26 febbraio 2023, quando le acque del mare di Steccato di Cutro inghiottirono 94 vite, tra cui quelle innocenti di 35 bambini. La città di Crotone non ha dimenticato, e il dolore e il ricordo si sono materializzati nella cerimonia di commemorazione tenutasi nel ‘Giardino di Alì’, un luogo simbolo eretto in memoria della più giovane vittima, divenuta il figlio adottivo dell’intera comunità crotonese.
Il ‘Giardino di Alì’, situato all’ingresso della città, è un luogo di riflessione e memoria. In occasione del primo anniversario, 94 alberi furono piantati per onorare gli adulti scomparsi, affiancati da 35 cespugli, un tributo ai minori che persero la vita in quel tragico evento.
Un Minuto di Silenzio e Canti di Memoria
La cerimonia è stata segnata da un minuto di silenzio, osservato in tutte le scuole di Crotone su disposizione del sindaco Vincenzo Voce, un gesto per coinvolgere le nuove generazioni nel ricordo e nella riflessione. Il coro Polifonico ‘Anna Frank’, diretto dalla professoressa Luisa Floccari, ha elevato un canto commovente, aggiungendo un ulteriore strato di solennità all’evento.
Presenza e Partecipazione: Una Comunità Unita nel Ricordo
Autorità civili e militari, studenti, rappresentanti delle associazioni di volontariato e numerosi cittadini hanno partecipato alla cerimonia, dimostrando la coesione e la solidarietà della comunità crotonese. La presenza di diverse componenti della società civile ha sottolineato l’importanza di mantenere vivo il ricordo e di onorare la memoria delle vittime.
Le Parole del Sindaco: L’Umanità Oltre la Politica
‘Oggi ricordiamo 94 vittime innocenti’, ha dichiarato il sindaco Voce, sottolineando come l’umanità debba trascendere le divisioni politiche. Ha elogiato la risposta della comunità crotonese nei giorni successivi al naufragio, evidenziando come istituzioni, forze dell’ordine, medici, volontari e operatori dell’informazione si siano uniti in un unico, fondamentale principio di solidarietà e compassione. ‘Crotone non dimentica, Crotone non dimenticherà’, ha promesso il sindaco, ribadendo l’impegno della città a preservare la memoria delle vittime.
Un Esempio di Umanità: Il Ricordo del Presidente della Provincia
Il presidente della provincia di Crotone, Sergio Ferrari, ha ripreso il tema dell’umanità, sottolineando come, nei giorni della tragedia, nessuno si sia tirato indietro. ‘La popolazione crotonese ha dato un grande esempio all’Italia e al mondo’, ha affermato, ricordando l’ondata di solidarietà e supporto che ha caratterizzato la risposta della comunità locale.
Un Appello ai Giovani: Il Prefetto Invita alla Memoria
Il prefetto di Crotone, Franca Ferraro, si è rivolta direttamente ai giovani presenti, invitandoli a frequentare il ‘Giardino di Alì’ e a custodire la memoria di quanto accaduto. Il suo appello ha sottolineato l’importanza di tramandare la storia e di educare le nuove generazioni ai valori di solidarietà, rispetto e compassione.
Un Gesto Simbolico: La Deposizione dei Fiori
La cerimonia si è conclusa con la deposizione di un fascio di fiori con i colori della città di Crotone ai piedi dell’installazione dedicata al piccolo Alì e alle altre vittime. Un gesto semplice ma carico di significato, un ultimo omaggio a coloro che hanno perso la vita in mare e un simbolo dell’impegno della comunità a non dimenticare.
Riflessioni sulla Memoria e l’Accoglienza
La commemorazione del naufragio di Steccato di Cutro a Crotone non è solo un atto di ricordo, ma anche un monito costante sull’importanza dell’accoglienza e della solidarietà umana. La tragedia ha messo in luce la fragilità della vita e la necessità di politiche migratorie più umane e responsabili. Il ‘Giardino di Alì’ rappresenta un simbolo potente di speranza e un invito a non dimenticare mai le vittime, affinché simili tragedie non si ripetano.