Borse Europee in Tensione: Dazi di Trump, Timori per la Crescita e Inflazione Agitano i Mercati

Mercati Europei in Declino: L’Impatto delle Minacce di Trump e delle Preoccupazioni Economiche

Le borse europee hanno subito una giornata di forte agitazione, innescata dalle rinnovate minacce di Donald Trump di imporre dazi del 25%. Questo scenario ha riportato un clima negativo sui mercati, già provati dai timori relativi alla crescita economica globale e dall’aumento dell’inflazione. Il settore automobilistico, uno dei più vulnerabili in caso di una guerra commerciale, ha particolarmente sofferto. Sul fronte valutario, l’euro è sceso a 1,0478 rispetto al dollaro.

Panoramica degli Indici: Milano Maglia Nera, Londra in Controtendenza

L’indice Stoxx 600 ha registrato un calo dello 0,3%, in attesa dell’apertura di Wall Street, dove i future mostrano un rialzo. Tra i principali listini europei, Milano ha subito laPerformance peggiore, con un calo dell’1,1%. Anche Francoforte (-0,7%), Parigi e Madrid (-0,2%) hanno chiuso in rosso, mentre Londra ha mostrato un modesto rialzo dello 0,3%. Il settore automobilistico (-3,1%) ha pesato maggiormente sugli indici, seguito dal settore tecnologico (-1,1%), con gli analisti che segnalano una possibile debolezza nelle previsioni sui margini di Nvidia.

Settori in Movimento: Gas in Rialzo, Difesa in Volo

Il settore delle utility ha mostrato una performance fiacca (-0,4%), mentre il prezzo del gas ha registrato un notevole rialzo del 7,6%, raggiungendo i 44,5 euro al megawattora. Il settore energetico, invece, ha avuto una performance positiva (+0,2%), in linea con l’andamento del prezzo del petrolio. Il Wti ha guadagnato l’1,1%, attestandosi a 69,40 dollari al barile, e il Brent ha raggiunto i 73,4 dollari (+1,2%). In controtendenza, il comparto della difesa ha registrato un notevole incremento (+3,7%), sostenuto dalle discussioni tra i governi sull’aumento degli investimenti nel settore.

Piazza Affari: Ferrari e Prysmian in Difficoltà, Pirelli e Leonardo Brillano

A Piazza Affari, Ferrari ha subito un forte calo (-8,5%) dopo che Exor ha venduto una quota del 4%. Anche Prysmian ha registrato unaPerformance negativa (-7%), nonostante i conti in crescita e le indicazioni contrastanti degli analisti. Stellantis ha sofferto (-2,8%) a causa dei risultati dell’anno scorso in netto calo, mentre Stm ha perso il 2%. In positivo, Pirelli ha guadagnato il 4,8%, celebrando i risultati ottenuti nel 2024, e Leonardo è salita del 4,2%. Lo spread tra Btp e Bund è rimasto stabile a 112 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,57%.

Considerazioni sull’Instabilità dei Mercati e le Prospettive Future

La giornata di oggi evidenzia la persistente fragilità dei mercati europei, fortemente influenzati dalle politiche internazionali e dalle dinamiche economiche globali. Le minacce di dazi da parte di Trump aggiungono un ulteriore livello di incertezza, penalizzando settori chiave come l’automotive. Tuttavia, l’aumento degli investimenti nel settore della difesa e la resilienza di alcune aziende italiane dimostrano che ci sono anche opportunità di crescita. Sarà fondamentale monitorare attentamente gli sviluppi futuri e valutare le strategie più adatte per affrontare questo contesto complesso.