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Lusail International Circuit: il teatro della sfida
Il Lusail International Circuit, con i suoi 5,418 km e 16 curve, si conferma palcoscenico del World Endurance Championship (WEC). Dopo aver ospitato il prologo della stagione 2025, il tracciato qatariota mette alla prova le vetture con un mix di rettilinei veloci, tra cui uno principale di 1 km, e sezioni miste che richiedono un assetto equilibrato. La gara, denominata 1.812 km del Qatar, vedrà le vetture affrontare quasi 10 ore di competizione, con condizioni di temperatura e luce variabili, elementi che aggiungono ulteriore difficoltà alla sfida.
Hypercar: Porsche e Ferrari pronte a darsi battaglia
Nella classe Hypercar, la competizione si preannuncia serrata. Porsche e Ferrari, con un progetto ormai consolidato, sono tra le favorite per la vittoria. Tuttavia, non vanno sottovalutate la Cadillac, affidata al team Hertz Jota, e la Bmw, sempre più competitiva. Grande attesa per il debutto dell’Aston Martin Valkyrie, equipaggiata con un motore V12 che promette un sound inconfondibile. Toyota, forte della sua esperienza nel WEC, si candida come avversario ostico per tutti.
LMGT3: Rossi e Mercedes pronti a stupire
Anche la classe LMGT3 si preannuncia molto combattuta, con diverse vetture che hanno dimostrato competitività nei test. Valentino Rossi, sempre più a suo agio con la Bmw M4, punta a fare bene. Debutto nel campionato per la Mercedes con l’AMG LMGT3 di Iron Lynx, un’auto che promette di dare spettacolo.
Strategie e gestione della gara
La 1.812 km del Qatar non sarà solo una prova di velocità, ma anche di strategia e gestione della gara. I team dovranno fare i conti con il degrado delle gomme, i consumi di carburante e le condizioni ambientali in continua evoluzione. La capacità di adattarsi alle diverse situazioni sarà fondamentale per puntare alla vittoria.
Un campionato sempre più avvincente
Il WEC si conferma un campionato avvincente e ricco di sfide, con una grande varietà di vetture e piloti di talento. L’ingresso di nuovi costruttori come Aston Martin e la crescita di team privati come Hertz Jota contribuiscono ad aumentare l’interesse per questa competizione, che rappresenta un banco di prova importante per le tecnologie del futuro nel settore automobilistico.