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Una decisione sofferta dopo 129 anni di storia
La gioielleria Cortevesio, un’istituzione a Torino dal lontano 1896, si prepara a chiudere i battenti entro la fine dell’anno. La decisione, comunicata con un cartello affisso sulla vetrina del negozio in piazza Statuto e attraverso i canali social, è stata motivata dai ripetuti furti subiti negli ultimi mesi. “Causa ulteriore furto con scasso questo esercizio resterà aperto dal martedì al sabato, dalle 14.30 alle 19”, recita l’annuncio, che segna un momento triste per il commercio torinese.
L’ultimo colpo subito: serratura scardinata e negozio messo a soqquadro
L’ultimo episodio, avvenuto nella notte di venerdì scorso, ha visto i ladri scardinare la serratura a colpi di mazza e penetrare all’interno del negozio. Una volta dentro, hanno portato via argenteria e messo a soqquadro l’intero locale. Il titolare, Fabio Cortevesio, 70 anni, ha scoperto il furto la mattina seguente e ha immediatamente allertato la polizia, che ha avviato le indagini per risalire agli autori del gesto.
Precedenti furti e rapine a mano armata: una lunga storia di insicurezza
Questo non è il primo episodio di criminalità che ha colpito la gioielleria Cortevesio. In passato, i ladri avevano tentato di entrare dal retro del negozio con l’obiettivo di aprire la cassaforte, ma furono messi in fuga dall’intervento di una pattuglia della polizia, che riuscì anche ad arrestare uno dei malviventi. Negli anni, la gioielleria ha subito anche rapine a mano armata, una lunga storia di insicurezza che ha pesato sulla decisione di chiudere l’attività.
La reazione della comunità e il futuro di piazza Statuto
La notizia della chiusura della gioielleria Cortevesio ha suscitato grande tristezza e preoccupazione nella comunità torinese. Molti residenti e commercianti della zona esprimono il loro rammarico per la perdita di un punto di riferimento storico e si interrogano sul futuro di piazza Statuto, un’area che negli ultimi anni ha visto un aumento della criminalità e del degrado urbano. La chiusura di Cortevesio rappresenta un campanello d’allarme per la sicurezza e la vivibilità del quartiere.
Un simbolo che scompare: riflessioni sulla sicurezza e il commercio locale
La chiusura della gioielleria Cortevesio è un segnale allarmante per il tessuto commerciale di Torino. La decisione di un’attività storica di arrendersi alla criminalità solleva interrogativi sulla sicurezza delle nostre città e sulla necessità di proteggere le attività che rappresentano un patrimonio culturale ed economico. È fondamentale che le istituzioni intervengano con misure concrete per garantire la sicurezza dei commercianti e dei cittadini, preservando la vitalità dei nostri quartieri.