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Palladino replica al pessimismo post-Verona
Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, ha affrontato le critiche e il pessimismo che circondano la squadra dopo la recente sconfitta contro il Verona. In una conferenza stampa tenutasi al Viola Park, Palladino ha dichiarato: “Mi sembra che alcune critiche e tutto questo pessimismo siano un po’ eccessivi, comunque non mi faccio toccare da certe cose, io ci metto sempre la faccia per il bene della Fiorentina”.
Il tecnico viola difende il lavoro svolto e i cambiamenti in squadra
Palladino ha sottolineato i significativi cambiamenti avvenuti nella squadra durante l’estate e nel mercato di gennaio, chiedendo che se ne tenga conto nelle valutazioni. Ha ricordato la recente vittoria contro l’Inter come prova delle potenzialità della squadra: “Abbiamo cambiato tanto in estate e anche a gennaio e di questo va tenuto conto, peraltro soltanto poche settimane fa abbiamo battuto l’Inter”.
Unità d’intenti con la dirigenza e voglia di riscatto
Il tecnico ha respinto le voci di isolamento, affermando di sentirsi parte di un progetto condiviso con la dirigenza: “Se mi sento solo? Assolutamente no. Ho appena pranzato con il direttore, siamo tutti sulla stessa barca, poi è normale che senza risultati il club possa fare le sue valutazioni”. Palladino ha concluso esprimendo la sua determinazione e quella dei giocatori a riscattarsi, auspicando di poter scendere in campo in prima persona per contribuire alla vittoria.
Prossima sfida: Lecce al Franchi
La Fiorentina si prepara ad affrontare il Lecce in una partita cruciale che si terrà allo stadio Artemio Franchi venerdì sera. L’incontro rappresenta un’opportunità per la squadra di dimostrare il proprio valore e rispondere alle critiche con una prestazione convincente.
Equilibrio tra critica e fiducia
Le parole di Palladino riflettono la pressione che grava su un allenatore in una piazza esigente come Firenze. È fondamentale che la critica sia costruttiva e non eccessivamente pessimista, soprattutto in una fase di transizione come quella che sta vivendo la Fiorentina. Allo stesso tempo, è importante che la società sostenga il tecnico e la squadra, mantenendo la fiducia nel progetto a lungo termine.