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L’Italia al centro dell’innovazione AI in Europa
L’Italia sta emergendo come un punto di accesso strategico per l’intelligenza artificiale (AI) in Europa, collegando diverse aree del mondo. Questa visione è stata ribadita da Cosmano Lombardo, CEO e fondatore di Search On Media Group e ideatore dell’AI Festival e del WMF – We Make Future, durante il suo intervento di apertura all’AI Festival presso l’Università Bocconi di Milano. L’evento, giunto alla sua seconda edizione, ha già dimostrato di essere un catalizzatore per l’innovazione e la collaborazione nel settore dell’AI.
AI Festival: un crocevia internazionale per l’intelligenza artificiale
L’AI Festival si conferma un appuntamento chiave per il futuro dell’intelligenza artificiale. Nella sua prima edizione, ha attirato oltre 70.000 partecipanti da 90 paesi, ospitando 15 padiglioni internazionali e coinvolgendo più di 3.000 startup e stakeholder dell’open innovation. Quest’anno, l’evento prevede la partecipazione di oltre 300 venture capitalist internazionali, consolidando ulteriormente la sua posizione come piattaforma di riferimento per gli investimenti e le partnership nel settore dell’AI.
Un modello cooperativo per il futuro dell’AI
Cosmano Lombardo ha sottolineato l’importanza di un modello cooperativo per lo sviluppo dell’AI in Europa. “La nostra visione è sempre stata quella di un modello cooperativo. Bisogna creare un’alleanza europea, ma c’è un tema di approccio che vuole essere un modello di cooperazione”, ha affermato Lombardo. Questo approccio mira a favorire la collaborazione tra diversi attori, promuovendo l’innovazione e garantendo che l’AI sia sviluppata e utilizzata in modo responsabile.
Formazione e integrazione: le chiavi per il futuro dell’AI
Lombardo ha evidenziato la necessità di una formazione seria sull’intelligenza artificiale, sottolineando che “questo è il momento storico in cui bisogna fare formazione sull’intelligenza artificiale in modo serio”. Inoltre, ha sottolineato come l’avvento dell’AI stia portando a una maggiore integrazione tra diversi settori, come la tecnologia e la sostenibilità. Un futuro “di integrazione tra più mondi, ad esempio quelli della tecnologia e della sostenibilità, è tornato a essere più chiaro con l’avvento dell’Ia”, ha spiegato Lombardo.
Un summit sull’AI con esperti di fama mondiale
L’AI Festival, in corso fino al 27 febbraio, ospita oltre 160 esperti di fama mondiale, che partecipano a sessioni plenarie e a 14 sale formative. L’area fieristica accoglie oltre 50 sponsor ed espositori, tra cui aziende leader, istituzioni e startup innovative. L’evento si trasforma così in un vero e proprio summit sull’AI, offrendo un’opportunità unica per approfondire le conoscenze, condividere esperienze e creare nuove connessioni nel settore.
L’Italia e l’AI: un’opportunità da non perdere
L’emergere dell’Italia come hub strategico per l’AI in Europa rappresenta un’opportunità significativa per il paese. Sfruttare al meglio questa posizione richiede un impegno congiunto da parte del governo, delle imprese e delle istituzioni accademiche per promuovere la ricerca, l’innovazione e la formazione nel settore dell’AI. Investire in queste aree può portare a una crescita economica sostenibile e a una maggiore competitività a livello globale.