Il CIO riconosce provvisoriamente World Boxing: un passo verso il futuro olimpico del pugilato
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Riconoscimento Provvisorio a World Boxing
L’Esecutivo del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), durante una riunione odierna in modalità remota, ha deliberato di concedere il riconoscimento provvisorio di “federazione internazionale” a World Boxing (WB). Questa decisione rappresenta un passo significativo per il futuro del pugilato all’interno del programma olimpico.
Requisiti Chiave per il Riconoscimento
Il CIO ha specificato che il riconoscimento provvisorio è stato concesso in virtù di diversi requisiti fondamentali soddisfatti da World Boxing. Tra questi, spicca l’adesione di ben 78 federazioni nazionali provenienti da 5 continenti, oltre al supporto di 5 confederazioni continentali. Questo ampio sostegno internazionale ha giocato un ruolo cruciale nella decisione del CIO.
Atleti e Medagliati Coinvolti
Un dato particolarmente rilevante evidenziato dal CIO è che il 62% dei pugili e il 58% dei medagliati ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 sono affiliati a federazioni nazionali che ora fanno parte di World Boxing. Questo dimostra l’importanza e la rappresentatività di WB all’interno della comunità pugilistica internazionale.
Impegno per la Governance e l’Antidoping
World Boxing ha dimostrato un forte impegno verso la buona governance e la lotta al doping. L’organizzazione ha aderito e riconosciuto la giurisdizione del Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) e ha richiesto con successo l’adesione al codice mondiale antidoping della World Anti-Doping Agency (WADA). Inoltre, WB ha fornito prove concrete di una gestione trasparente e responsabile.
Prospettive Future per il Pugilato Olimpico
Il riconoscimento provvisorio di World Boxing da parte del CIO rappresenta una svolta positiva per il pugilato olimpico. Tuttavia, è importante sottolineare che si tratta solo di un primo passo. WB dovrà continuare a dimostrare il suo impegno verso la buona governance, la trasparenza e la lotta al doping per ottenere il riconoscimento definitivo e garantire la presenza del pugilato nei futuri Giochi Olimpici. La strada è ancora lunga, ma il segnale è incoraggiante.
