
‘Conclave’ miglior film ai SAG Awards: un segnale per gli Oscar?
Nella scintillante cornice dello Shrine Auditorium di Los Angeles, la 31ª edizione dei SAG Awards (Screen Actors Guild Awards) ha incoronato ‘Conclave’ come miglior film del 2024. Il thriller diretto da Edward Berger, che narra le intricate dinamiche di un’elezione pontificia, ha conquistato il premio per il miglior cast, un riconoscimento prestigioso che spesso funge da barometro per gli imminenti Oscar. Sul palco, a celebrare la vittoria, sono saliti il protagonista Ralph Fiennes, insieme a John Lithgow e agli italiani Sergio Castellitto e Isabella Rossellini, quest’ultima in lizza per l’Oscar come miglior attrice non protagonista per il ruolo di Suor Agnese.
Questo trionfo di ‘Conclave’ aggiunge un ulteriore elemento di sorpresa in una stagione cinematografica già ricca di colpi di scena. Il film, che si presenta alla notte degli Oscar con ben otto candidature, si è già distinto vincendo il premio come miglior film ai recenti Bafta Awards, consolidando la sua posizione come contendente di spicco.
Sorprese e conferme nelle categorie individuali
La giuria dei SAG Awards ha riservato ulteriori sorprese, premiando Timothée Chalamet come miglior attore protagonista per la sua interpretazione di Bob Dylan nel film ‘A Complete Unknown’. Si tratta del primo riconoscimento di rilievo per il giovane attore, che ha saputo incarnare con maestria l’iconico cantautore.
Nelle categorie femminili, Demi Moore ha confermato il suo dominio vincendo come miglior protagonista per il suo ruolo nell’horror psicologico ‘The Substance’, mentre Zoe Saldaña ha aggiunto un ulteriore trofeo alla sua collezione come miglior attrice non protagonista in ‘Emilia Pérez’. Entrambe le attrici sembrano ormai destinate a conquistare anche la statuetta del Dolby Theatre, dopo aver trionfato in numerosi premi precedenti.
Tra gli attori non protagonisti, Kieran Culkin si è aggiudicato il premio come miglior non protagonista per ‘A Real Pain’, confermando le aspettative.
Colpi di scena anche nel mondo delle serie TV
Anche le categorie dedicate alle serie TV hanno riservato non poche sorprese, ad eccezione di ‘Shogun’, che si conferma l’opera drammatica più premiata dell’anno, e Jean Smart, premiata come miglior attrice comica per ‘Hacks’. Il premio per il miglior attore comico è andato a Martin Short per ‘Only Murders in the Building’, una vittoria inaspettata che ha superato il favorito Jeremy Allen White di ‘The Bear’.
La serie crime ambientata a Manhattan ha inoltre conquistato il premio per il miglior cast di una serie comica, lasciando ‘The Bear’ a mani vuote. Selena Gomez, visibilmente emozionata, ha esclamato: “Non ci credo: non vinciamo mai!”.
Infine, Colin Farrell ha vinto il premio come miglior attore maschile di una miniserie per ‘The Penguin’, mentre Richard Gadd, protagonista di ‘Baby Reindeer’, sembrava il favorito dopo aver vinto l’Emmy e lo Spirit Award.
Il premio alla carriera a Jane Fonda: un messaggio di impegno e speranza
La serata è stata arricchita dal premio alla carriera a Jane Fonda, che ha ricevuto una standing ovation per il suo discorso appassionato e commovente. L’attrice, 87 anni, ha ricordato il suo debutto nel 1958, durante il maccartismo, sottolineando l’importanza di resistere e di rimanere uniti di fronte alle sfide del presente. “Non dobbiamo isolarci”, ha affermato Fonda, “dobbiamo aiutare i più vulnerabili e trovare il modo di credere che, dall’altra parte della conflagrazione, ci sarà ancora amore, bellezza e verità”.
Un’edizione dei SAG Awards all’insegna delle sorprese e delle conferme
L’edizione 2024 dei SAG Awards si è rivelata un evento ricco di sorprese e conferme, con ‘Conclave’ che si è imposto come miglior film e numerosi riconoscimenti individuali che hanno premiato il talento e la versatilità degli attori. Il premio alla carriera a Jane Fonda ha aggiunto un tocco di emozione e significato, ricordando l’importanza dell’impegno civile e della speranza in un futuro migliore.