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Arce verso la conferma come candidato del MAS
Il Movimento verso il socialismo (Mas) si sta preparando a confermare la candidatura del presidente uscente della Bolivia, Luis Arce Catacora, per un secondo mandato alla guida del Paese. Le prossime elezioni politiche, previste per agosto, vedono quindi Arce in pole position per rappresentare il partito di governo. La conferma è giunta dal capo della direzione del partito di Santa Cruz, Miguel Delgadillo, il quale ha annunciato che il nome del candidato alla vicepresidenza sarà reso noto entro la fine di marzo, in vista della presentazione ufficiale in programma per l’11 aprile. Finora, le direzioni politiche di sette dei nove dipartimenti del Paese hanno espresso il loro sostegno al leader uscente.
La sfida di Evo Morales con il Fronte per la Vittoria
La conferma della candidatura di Arce giunge a pochi giorni dall’annuncio dell’ex presidente Evo Morales di voler correre per un nuovo mandato con il partito Fronte per la Vittoria (Fpv). Questa mossa segna la definitiva uscita di Morales dal Mas, il partito che ha fondato e in cui ha militato per 30 anni, governando il Paese tra il 2006 e il 2019. La decisione di Morales di candidarsi con un partito diverso evidenzia una profonda spaccatura interna al Mas e apre scenari inediti per le prossime elezioni.
La frattura tra Arce e Morales
Negli ultimi due anni, Arce e Morales sono stati protagonisti di uno scontro acceso sulla scelta del candidato alla presidenza del Mas. Morales ha accusato il suo ex delfino e ministro dell’Economia di aver orchestrato una serie di manovre per impedirgli la candidatura. Queste accuse includono l’esclusione di Morales dal partito, il sostegno a una sentenza della Corte suprema sfavorevole all’ex presidente e una campagna giudiziaria in cui Morales è accusato di violenza sessuale su minore. Attualmente, Morales è ricercato in relazione a queste accuse.
Implicazioni per il futuro politico della Bolivia
La frammentazione del Movimento verso il socialismo (Mas) con la candidatura separata di Luis Arce e Evo Morales introduce un elemento di incertezza nel panorama politico boliviano. Le prossime elezioni potrebbero assistere a una redistribuzione delle forze politiche, con possibili conseguenze sulla stabilità del governo e sull’orientamento politico del Paese. Sarà fondamentale osservare come i due candidati riusciranno a mobilitare il loro elettorato e quali strategie adotteranno per distinguersi l’uno dall’altro.