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Il dialogo tra Xi e Putin
Il presidente cinese Xi Jinping ha avuto un colloquio telefonico con il presidente russo Vladimir Putin, su richiesta di quest’ultimo, incentrato sulla crisi in Ucraina. Durante la conversazione, Xi ha espresso il suo apprezzamento per “gli sforzi positivi compiuti dalla Russia e dalle altre parti interessate per risolvere la crisi”. Questo segna un ulteriore passo nella posizione di Pechino, che si propone come mediatore nel conflitto.
L’iniziativa ‘Amici della Pace’
Xi Jinping ha ricordato a Putin che, nel settembre precedente, Cina, Brasile e altri paesi del Sud globale avevano congiuntamente fondato il gruppo ‘Amici della Pace’ sulla crisi ucraina. L’obiettivo di questa iniziativa è “creare un’atmosfera e accumulare le condizioni per promuovere una soluzione politica alla crisi”. La Cina sembra quindi voler giocare un ruolo attivo nella ricerca di una soluzione diplomatica, coinvolgendo anche altri attori internazionali.
Aggiornamenti sui contatti Russia-USA
Secondo quanto riportato dalla Cctv, Putin ha informato Xi “sugli ultimi sviluppi nei contatti tra Russia e Stati Uniti”. Questo scambio di informazioni suggerisce un canale di comunicazione aperto tra Mosca e Pechino, con la Russia che tiene informata la Cina sugli sviluppi delle sue interazioni con gli Stati Uniti. La natura di questi “contatti” non è stata specificata, ma potrebbe riferirsi a discussioni diplomatiche o ad altri tipi di interazioni.
Il ruolo della Cina come mediatore
La Cina si è più volte offerta come mediatore tra Russia e Ucraina, pur mantenendo stretti legami con Mosca. La posizione di Pechino è delicata: da un lato, cerca di promuovere una soluzione pacifica al conflitto; dall’altro, non vuole alienarsi il sostegno della Russia, un partner strategico importante. Il sostegno agli “sforzi positivi” di Mosca potrebbe essere interpretato come un segnale di vicinanza alla Russia, ma anche come un tentativo di incoraggiare il dialogo e la ricerca di una soluzione politica.
Implicazioni geopolitiche
Questa telefonata tra Xi e Putin si inserisce in un contesto geopolitico complesso, caratterizzato da tensioni tra Russia e Occidente, e da una crescente influenza della Cina sulla scena mondiale. Il ruolo di Pechino nella crisi ucraina potrebbe avere implicazioni significative per il futuro dell’ordine internazionale, soprattutto in un momento in cui si discute sempre più di un mondo multipolare.
Un equilibrio delicato
La posizione della Cina sulla crisi ucraina è un esempio di equilibrio diplomatico. Da un lato, Pechino esprime sostegno agli sforzi di pace e si propone come mediatore; dall’altro, mantiene stretti legami con la Russia, un partner strategico fondamentale. Riuscire a navigare in queste acque agitate sarà cruciale per il ruolo futuro della Cina sulla scena mondiale.