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Arresto di Leomary Espina: la denuncia di Vente Venezuela
Il Comitato per i diritti umani del partito Vente Venezuela, guidato da María Corina Machado, ha denunciato l’arresto di Leomary Espina, coordinatrice dell’organizzazione nel comune di Caroní, nello stato di Bolívar. Secondo quanto riportato dal gruppo politico attraverso un post su X, l’arresto è avvenuto in un posto di blocco della polizia a Cúpira, mentre Espina rientrava da Caracas.
“Leomary Espina, coordinatrice dell’organizzazione Vente Venezuela nel comune di Caroní, nello stato di Bolívar, è stata arbitrariamente arrestata da funzionari del regime a un posto di blocco della polizia a Cúpira, mentre tornava dalla città di Caracas”, si legge nel comunicato diffuso sui social media.
Un attacco alla dirigenza del partito nello stato di Bolívar
Vente Venezuela ha definito l’arresto di Espina come “un ulteriore attacco” alla dirigenza del partito nello stato di Bolívar. Il partito sottolinea che nella regione ci sono già diversi leader “tenuti in ostaggio dal regime” e che l’assedio nei confronti dei membri di Vente Venezuela è una costante.
“Chiediamo la fine della persecuzione e la libertà per tutti i prigionieri politici in Venezuela”, ha aggiunto il partito nel suo messaggio sui social media, evidenziando la gravità della situazione e la necessità di un intervento immediato per proteggere i diritti umani e politici nel paese.
Precedenti: la perquisizione e l’arresto della madre di Douglas Rodríguez
Alla fine di gennaio, Vente Venezuela aveva già denunciato una perquisizione da parte dell’intelligence (Sebin) presso l’abitazione di Douglas Rodríguez, un altro coordinatore del partito nello stato di Bolívar. La perquisizione si era conclusa con l’arresto della madre di Rodríguez, Edith Gruber, evidenziando un clima di crescente repressione nei confronti dell’opposizione politica.
Questi episodi, sommati all’arresto di Leomary Espina, delineano un quadro preoccupante per la libertà politica e i diritti umani in Venezuela, sollevando interrogativi sulla trasparenza e la regolarità delle procedure legali e sulla tutela dei diritti dei cittadini.
Un clima di crescente repressione
L’arresto di Leomary Espina e i precedenti episodi di perquisizioni e arresti nello stato di Bolívar evidenziano un clima di crescente repressione nei confronti dell’opposizione politica in Venezuela. È fondamentale che la comunità internazionale si attivi per monitorare la situazione e garantire il rispetto dei diritti umani e politici nel paese.