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Azzurri sul ring a Sofia: Malanga subito protagonista
La nazionale italiana di pugilato, sotto l’attenta guida del direttore tecnico Giovanni De Carolis, ha iniziato la sua stagione internazionale con il prestigioso torneo Strandja, che si sta svolgendo a Sofia, in Bulgaria. Nove atleti rappresentano i colori azzurri in questa competizione di alto livello: Michele Baldassi (57kg), Gianluigi Malanga (67kg), Gabriele Guidi Rontani (71kg), Remo Salvati (75kg), Alfred Cromwell Commey (80Kg), Lucia Elen Ayari (50Kg), Rebecca Nicoli (60kg), Angela Carini (63kg) e Melissa Gemini (75kg).
Gianluigi Malanga ha subito dimostrato il valore della squadra, conquistando una vittoria netta per 5-0 contro il pugile di casa, il bulgaro Nedelchev. Un debutto incoraggiante che fa ben sperare per il prosieguo del torneo. Nella giornata di domani, Alfred Cromwell Commey affronterà l’uzbeko Ismoilov, mentre Melissa Gemini se la vedrà con la turca Ucyildiz. Gli incontri promettono scintille e metteranno alla prova la preparazione degli atleti italiani.
Dual Match in Belgio: la preparazione continua senza sosta
Mentre una parte della squadra è impegnata a Sofia, il resto del gruppo, composto da undici atleti (tra cui quattro donne), sta perfezionando la preparazione a Roma. Dal 26 febbraio al 1 marzo, questi pugili parteciperanno a un Dual Match organizzato dalla federboxe belga. Questa competizione rappresenta un’ulteriore opportunità per affinare la tecnica, testare la condizione fisica e consolidare lo spirito di squadra, in vista degli impegni futuri.
World Boxing Cup Brazil 2025: l’obiettivo principale nel mirino
L’Italia Boxing Team ha un obiettivo ben preciso nel mirino: la World Boxing Cup Brazil, evento clou del primo semestre 2025, che si terrà a San Paolo dal 29 marzo al 6 aprile. Questa competizione rappresenta un banco di prova fondamentale per valutare il livello di preparazione degli atleti italiani in vista dei prossimi appuntamenti internazionali. La World Boxing Cup Brazil sarà un’occasione imperdibile per confrontarsi con alcune delle migliori nazionali al mondo e per dimostrare il valore del pugilato italiano.
De Carolis: “Soddisfatto del lavoro, puntiamo al top in Brasile”
Il direttore tecnico Giovanni De Carolis si è detto soddisfatto del lavoro svolto finora e dell’impegno profuso dagli atleti: “Sono soddisfatto del lavoro fatto fino ad oggi e di come stanno lavorando i ragazzi. Il Torneo Strandja è di alto livello, perché vi partecipano grandi nazionali, e quindi vogliamo fare bene e sono molto contento del match di Malanga. L’obiettivo di tutto lo staff è quello di arrivare all’evento in Brasile in ottima forma. Sarà un evento molto importante, essendo il primo evento del 2025 della World Boxing, dove ci saranno altre grandi nazionali e sarà un test importante per vedere a che punto stanno i ragazzi”.
Un percorso di crescita verso il futuro
L’impegno profuso dalle nazionali azzurre di pugilato, sia maschile che femminile, testimonia la volontà di raggiungere traguardi importanti nel panorama internazionale. La partecipazione a tornei di prestigio come lo Strandja e il Dual Match in Belgio rappresenta un’occasione preziosa per acquisire esperienza e affinare la preparazione in vista della World Boxing Cup Brazil 2025. L’obiettivo è chiaro: arrivare al top della forma per competere ai massimi livelli e portare in alto i colori dell’Italia.