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Un passo avanti verso l’economia circolare: l’impianto di Sannazzaro
Un consorzio guidato da Met development (Maire), Eni e Iren ha avviato il processo autorizzativo per la costruzione di un impianto all’avanguardia a Sannazzaro de’ Burgondi (Pavia), destinato alla produzione di metanolo e idrogeno ‘circolari’. Questo progetto ambizioso si basa sulla tecnologia Nx Circular di Nextchem, una soluzione innovativa per convertire scarti in risorse preziose. L’iniziativa rappresenta un significativo passo avanti verso un’economia più sostenibile e circolare, con benefici ambientali ed economici tangibili per il territorio e per diversi settori industriali.
La tecnologia Nx Circular: trasformare gli scarti in carburanti sostenibili
La tecnologia Nx Circular di Nextchem è il cuore pulsante di questo impianto innovativo. Essa permette la conversione di specifiche tipologie di scarti, altrimenti destinati allo smaltimento, in gas di sintesi (syngas). Questo gas, a sua volta, viene utilizzato per produrre carburanti e prodotti chimici sostenibili di alta qualità. In questo modo, si chiude il cerchio, trasformando un problema (gli scarti non riciclabili) in una risorsa preziosa per la decarbonizzazione di diversi settori industriali.
Numeri e benefici dell’impianto: un impatto significativo sull’ambiente e sull’economia
Una volta operativo, l’impianto sarà in grado di trattare circa 200.000 tonnellate all’anno di scarti non riciclabili, forniti da Iren Ambiente, trasformandoli in gas di sintesi. Da questo processo si otterranno fino a 110.000 tonnellate all’anno di metanolo circolare, un’alternativa promettente per la decarbonizzazione del settore marittimo, e fino a 1.500 tonnellate all’anno di idrogeno circolare, un vettore energetico pulito con molteplici applicazioni. Inoltre, l’impianto recupererà 33.000 tonnellate all’anno di granulato inerte, destinabile all’industria del cemento, contribuendo anche alla decarbonizzazione di questo settore, notoriamente energivoro.
Metanolo circolare: una soluzione per la decarbonizzazione del settore marittimo
Il metanolo circolare prodotto dall’impianto rappresenta una soluzione innovativa e sostenibile per ridurre le emissioni di gas serra nel settore marittimo. Questo carburante alternativo, ottenuto da scarti non riciclabili, può contribuire significativamente alla decarbonizzazione delle navi, in linea con gli obiettivi ambientali internazionali e con le normative sempre più stringenti in materia di emissioni.
Idrogeno circolare: un vettore energetico pulito per un futuro sostenibile
L’idrogeno circolare prodotto dall’impianto di Sannazzaro de’ Burgondi rappresenta un vettore energetico pulito e versatile, con un ruolo chiave nella transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio. L’idrogeno può essere utilizzato in diversi settori, tra cui i trasporti, l’industria e la produzione di energia, contribuendo alla decarbonizzazione e alla riduzione della dipendenza dai combustibili fossili.
Granulato inerte: un contributo alla decarbonizzazione dell’industria del cemento
Il recupero di granulato inerte dall’impianto di Sannazzaro de’ Burgondi rappresenta un ulteriore beneficio ambientale, in quanto contribuisce alla decarbonizzazione dell’industria del cemento. Questo materiale, ottenuto dagli scarti non riciclabili, può essere utilizzato come sostituto parziale del clinker, il componente principale del cemento, riducendo così le emissioni di CO2 associate alla sua produzione.
Un modello di economia circolare da replicare
L’iniziativa di Eni, Iren e Nextchem a Sannazzaro de’ Burgondi rappresenta un esempio virtuoso di come l’innovazione tecnologica e la collaborazione tra imprese possano contribuire a trasformare gli scarti in risorse, promuovendo un’economia più circolare e sostenibile. Questo modello potrebbe essere replicato in altre aree industriali, generando benefici ambientali ed economici diffusi.