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Un Passo Avanti per la Tutela e la Prevenzione
La Diocesi di Trento ha compiuto un passo significativo verso la protezione dei minori e delle persone vulnerabili con la presentazione delle “Linee guida per la tutela delle persone minorenni e vulnerabili nelle attività pastorali”. Questo documento, frutto del lavoro del Tavolo degli Esperti del Servizio Tutela, nasce dall’esigenza di adattare le direttive nazionali della Cei (Conferenza Episcopale Italiana) alla realtà specifica del territorio trentino.
Indicazioni Concrete per un Ambiente Sicuro
Le Linee guida offrono indicazioni pratiche e dettagliate su comportamenti da evitare e azioni da intraprendere, soprattutto da parte degli adulti, per prevenire qualsiasi forma di abuso, sia fisico che psicologico o sessuale. L’attenzione si concentra sulla creazione di un ambiente rispettoso della dignità e dell’integrità di ogni individuo, con particolare riguardo ai minori e alle persone in condizione di vulnerabilità.
Tra le raccomandazioni, spiccano il rispetto della sfera privata e dell’intimità, l’astensione da linguaggi o comportamenti offensivi o sessualmente provocatori, e la cura del proprio modo di porsi, attraverso parole, gesti, sguardi e contatti fisici. Le Linee guida invitano inoltre a promuovere relazioni positive e nutrienti sul piano umano e spirituale.
Sottoscrizione e Impegno Comune
Al termine della presentazione, le Linee guida sono state formalmente sottoscritte da figure chiave della Diocesi, tra cui l’arcivescovo Lauro Tisi, il delegato dell’Area Annuncio e Sacramenti don Mattia Vanzo, il presidente dell’Associazione Noi Trento Aps don Daniel Romagnuolo e il Rettore del Collegio Arcivescovile Bruno Daves, a testimonianza dell’impegno corale verso la tutela dei più fragili.
Le Parole dei Protagonisti
L’arcivescovo Lauro Tisi ha sottolineato l’importanza di questo passo per una Chiesa che si impegna a prendersi cura delle persone, promuovendo inclusione, accoglienza e rispetto. Ha espresso l’auspicio che le Linee guida siano ampiamente condivise per costruire comunità aperte e responsabili.
Don Alessandro Aste, referente del Servizio Tutela Minori, ha evidenziato come le Linee guida mirino a promuovere l’attenzione costante al benessere della persona, coinvolgendo le famiglie e educando i minori al consenso e al rispetto dei confini personali. Ha inoltre sottolineato l’importanza di rendere le attività pastorali, come il Grest e l’oratorio, luoghi sicuri e accoglienti per tutti.
Un Segnale di Speranza e Responsabilità
L’adozione di queste Linee Guida rappresenta un segnale positivo e un passo concreto verso la creazione di ambienti ecclesiali più sicuri e protettivi. L’impegno della Diocesi di Trento nel promuovere una cultura della tutela e della prevenzione è fondamentale per garantire che ogni persona, soprattutto i minori e i vulnerabili, possa vivere la propria esperienza di fede in un contesto di rispetto e dignità. La sfida ora è tradurre queste linee guida in azioni concrete e monitorare costantemente la loro efficacia.