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Identificazione del detrito spaziale e dinamiche dell’incidente
Nella giornata di oggi, un evento inusuale ha catturato l’attenzione degli osservatori del cielo e degli esperti aerospaziali: un detrito spaziale è precipitato in Polonia, precisamente nei pressi della città di Poznan. Le prime analisi condotte dall’astronomo Jonathan McDowell dell’Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics hanno identificato l’oggetto come un serbatoio a pressione appartenente al secondo stadio di un razzo Falcon 9 di SpaceX. Questo razzo era stato impiegato per la missione Starlink 11-4, lanciata il 1 febbraio 2025.
Anomalia nella manovra di deorbitazione e rientro incontrollato
Secondo quanto riportato da McDowell, la procedura standard prevede che il primo stadio del Falcon 9 atterri su una chiatta nell’oceano o ritorni al sito di lancio in Florida, mentre il secondo stadio si inabissa nell’Oceano Indiano dopo aver rilasciato i satelliti. Tuttavia, in questa specifica missione, il motore del secondo stadio non si è riavviato, lasciando il componente bloccato in orbita. Questo ha causato il fallimento della manovra di deorbitazione, con conseguente rientro incontrollato dello stadio nell’atmosfera terrestre intorno alle 4:46 (ora italiana) di questa mattina. La caduta dei frammenti, resi incandescenti dall’attrito atmosferico, è stata avvistata in Germania, Polonia e Paesi Bassi.
Impatto al suolo e conseguenze
Il detrito spaziale ha colpito un piccolo magazzino nei pressi di Poznan, in Polonia. Fortunatamente, al momento dell’impatto non si registravano persone all’interno della struttura, evitando così possibili feriti o vittime. Le autorità locali hanno immediatamente avviato le indagini per valutare i danni e mettere in sicurezza l’area circostante. L’incidente ha sollevato interrogativi sulla gestione dei detriti spaziali e sulla sicurezza delle operazioni di rientro in atmosfera.
SpaceX fa rientrare un Falcon 9 alle Bahamas
Parallelamente a questo evento, SpaceX ha compiuto un’altra operazione significativa: per la prima volta, un razzo Falcon 9 è rientrato con successo in un Paese diverso dagli Stati Uniti, precisamente alle Bahamas. Questo è avvenuto durante la missione Starlink 10-12, decollata da Cape Canaveral. Circa otto minuti dopo il lancio, il primo stadio del razzo è atterrato sulla nave-drone ‘Just Read the Instructions’ al largo delle Bahamas. Questo risultato è stato reso possibile grazie a un accordo siglato con le autorità governative del Paese, che consentirà a SpaceX di lanciare verso nuove traiettorie orbitali, ampliando le proprie capacità operative.
Riflessioni sulla gestione dei detriti spaziali
L’incidente in Polonia solleva importanti interrogativi sulla gestione dei detriti spaziali e sulla necessità di protocolli più rigorosi per prevenire incidenti simili. Mentre l’esplorazione spaziale continua a crescere, è fondamentale sviluppare tecnologie e strategie per garantire la sicurezza delle operazioni e proteggere le infrastrutture terrestri.