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Un viaggio tattile nella storia degli Uffizi
Le Gallerie degli Uffizi ampliano il loro impegno verso l’accessibilità culturale con la pubblicazione del volume tattile ‘Gli Uffizi. Architettura e storia’. Presentato in occasione della Giornata nazionale del braille, questo libro rappresenta il terzo titolo della collana museale dedicata a rendere il patrimonio artistico fruibile anche a persone non vedenti e ipovedenti. Dopo il successo dei volumi dedicati alla ‘Primavera’ di Botticelli e alla ‘Velata’ di Raffaello, l’attenzione si sposta sull’edificio stesso, scrigno di tesori e testimonianza di secoli di storia fiorentina.
Dalle Magistrature al museo: un palazzo ‘in sul fiume e quasi in aria’
Il volume, realizzato in collaborazione con l’Unione italiana ciechi e ipovedenti, guida il lettore in un percorso attraverso la storia e l’evoluzione del palazzo degli Uffizi. Dalla sua originaria funzione di sede delle Magistrature fiorentine, voluta da Cosimo I de’ Medici, alla sua trasformazione in uno dei musei più importanti del mondo, il libro esplora le vicende e le trasformazioni che hanno plasmato l’edificio progettato da Giorgio Vasari. Mappe a rilievo e tavole approfondiscono le caratteristiche architettoniche del palazzo, offrendo una comprensione tattile della sua struttura e del suo design.
Accessibilità a 360 gradi: braille, caratteri ingranditi e audiodescrizioni
Il libro tattile è stato progettato per garantire la massima accessibilità a persone con diverse esigenze visive. I caratteri ingranditi facilitano la lettura per gli ipovedenti, mentre i testi in codice braille offrono un’esperienza completa per i non vedenti. I codici QR presenti nel volume consentono di accedere ad audiodescrizioni che approfondiscono i contenuti testuali, arricchendo l’esperienza di apprendimento e scoperta.
Un impegno concreto per l’inclusione culturale
Il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Simone Verde, ha sottolineato l’importanza di rendere il patrimonio culturale accessibile a tutti i cittadini, definendo la pubblicazione del volume come “un passo civile ma allo stesso tempo fattuale” in questa direzione. Verde ha inoltre annunciato di essere al lavoro su un volume dedicato ai daltonici, con l’obiettivo di consentire anche a chi ha una percezione differente dei colori di accedere alle opere d’arte nella loro interezza.
Un’iniziativa lodevole per un museo sempre più inclusivo
L’iniziativa delle Gallerie degli Uffizi di creare volumi tattili dedicati all’arte e all’architettura è un esempio virtuoso di come un’istituzione culturale possa impegnarsi concretamente per l’inclusione e l’accessibilità. Rendere fruibile il patrimonio artistico a persone con disabilità visive non è solo un atto di civiltà, ma anche un’opportunità per ampliare la platea di visitatori e promuovere una cultura più inclusiva e partecipativa.