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L’Annuncio Straziante della Famiglia Bibas
La famiglia Bibas ha comunicato la perdita di Shiri Bibas, madre dei piccoli Kfir e Ariel, confermando che il suo corpo è stato identificato dagli esperti dell’Istituto di medicina legale di Israele. “Abbiamo ricevuto la notizia che temevamo di più: la nostra Shiri è stata assassinata in prigionia”, hanno scritto i familiari sugli account social Bring Bibas Back, aggiungendo che la donna “ora è tornata a casa dai suoi figli per riposare”. Questo annuncio segna un momento di profondo dolore per la famiglia e per l’intera comunità che ha seguito la loro storia.
Controversie sulla Restituzione dei Corpi e Accuse Reciproche
Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno accusato Hamas di non aver restituito la salma di Shiri, definendola “una flagrante violazione dell’accordo di tregua”. Invece del corpo di Shiri, nella bara inviata da Hamas sono stati trovati i resti di una persona non identificata di Gaza, il cui DNA non corrisponde a nessuno dei rapiti israeliani. Successivamente, le Brigate al Qassam hanno riferito di aver consegnato i resti di Shiri alla Croce Rossa, spiegando l’errore con la dichiarazione che il corpo della donna “è stato fatto a pezzi e si è mescolato ad altri corpi sotto le macerie dopo un attacco israeliano”.
Accuse di Atrocità sui Corpi dei Bambini
Il portavoce delle forze armate israeliane, Daniel Hagari, ha respinto duramente la ricostruzione di Hamas riguardo alla morte dei bambini Kfir e Ariel Bibas. Hagari ha dichiarato che i bambini “sono stati brutalmente assassinati dai terroristi a mani nude e dopo la loro morte sono state compiute azioni orribili per coprire le atrocità commesse: hanno mutilato i corpi in modo che le Idf potessero essere incolpate di averli uccisi in un bombardamento”. Queste accuse reciproche alimentano ulteriormente la tensione e il dolore attorno a questa tragica vicenda.
Una Tragedia che Scuote il Mondo
La vicenda della famiglia Bibas è un simbolo delle sofferenze causate dal conflitto israelo-palestinese. Indipendentemente dalle responsabilità specifiche, la perdita di una madre e le circostanze controverse sulla sorte dei suoi figli rappresentano una ferita profonda per l’umanità. È fondamentale che vengano condotte indagini trasparenti per accertare la verità e che si lavori instancabilmente per la pace e la protezione dei civili in ogni conflitto.