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Un’idea nata da lontano, un cult che rivive
Il teatro Alfieri di Torino ha fatto da cornice alla prima del musical ‘Sapore di sale’, un evento che ha visto l’abbraccio affettuoso tra Enrico Vanzina, Jerry Calà e Fausto Brizzi. L’idea di trasformare il celebre film in un musical risale a tempo fa, come racconta Vanzina: “L’idea di farne un musical, con mio fratello Carlo, era già venuta a Garinei, poi purtroppo se n’è andato e non si è più fatto nulla”. Un progetto rimasto nel cassetto fino a quando Brizzi non ha pensato di riportare la storia sul piccolo schermo, trasformandola poi in uno spettacolo teatrale. Vanzina sottolinea come la leggerezza di storie come ‘Sapore di sale’ venga spesso scambiata per superficialità, mentre in realtà racchiude “la profondità della gioia”.
Fausto Brizzi aggiunge che lo spettacolo è un vero e proprio concentrato di musica, con solo il 20% di dialoghi parlati, e definisce la storia un “cult” che il pubblico conosce a memoria, tanto da commuoverlo durante la rappresentazione.
Nostalgia del passato e comicità senza filtri
La domanda sorge spontanea: un musical come ‘Sapore di sale’ può parlare anche ai giovani? Enrico Vanzina è convinto di sì, spiegando che “i giovani hanno il rimpianto delle cose non vissute”. Fausto Brizzi concorda, portando come esempio la nostalgia per le “villeggiature” contrapposte alle moderne “vacanze”. Un’epoca in cui le estati avevano un sapore diverso, fatto di spensieratezza e tradizioni.
Jerry Calà, indicato come “il protagonista” della storia, esprime la sua soddisfazione per il successo duraturo dei film che hanno ispirato il musical: “Sono soddisfazioni enormi. Quando li ho fatti, mai avrei pensato sarebbero diventati un cult”. Calà sottolinea come la comicità di quegli anni fosse caratterizzata dalla leggerezza e dall’assenza del “politicamente corretto”, un’epoca in cui “un film comico faceva ridere, non ci si chiedeva quale messaggio dovesse portare”. E aggiunge che sia ‘Sapore di sale’ che ‘Vacanze di Natale’ sono diventati “pezzi di storia”, uno degli Anni Sessanta e l’altro della “cafonaggine Anni Ottanta”.
Torino celebra un’icona cinematografica
La prima torinese di ‘Sapore di sale’ ha rappresentato un vero e proprio evento, un’occasione per celebrare un’icona cinematografica che continua a far sognare e divertire il pubblico. La presenza di Enrico Vanzina, Jerry Calà e Fausto Brizzi ha aggiunto un tocco di magia alla serata, confermando il legame indissolubile tra il film e i suoi protagonisti. Il musical promette di portare sul palco tutta l’energia e la spensieratezza degli Anni ’60, con un cast di talentuosi artisti pronti a far rivivere le emozioni di un’estate indimenticabile.
Un’operazione nostalgia ben riuscita?
La trasformazione di un film cult come ‘Sapore di sale’ in un musical è un’operazione che può suscitare reazioni contrastanti. Da un lato, c’è la nostalgia per un’epoca spensierata e la voglia di rivivere le emozioni del film originale. Dall’altro, c’è il rischio di snaturare l’opera o di non riuscire a catturare la sua essenza. Tuttavia, la presenza di figure chiave come Vanzina, Calà e Brizzi lascia ben sperare, così come l’entusiasmo del pubblico durante la prima torinese. Sarà interessante vedere se il musical riuscirà a conquistare anche le nuove generazioni, portando sul palco un pezzo di storia del cinema italiano.