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Un cambio in panchina che porta subito i suoi frutti
Dopo quattro sconfitte consecutive e un cambio allenatore, il Parma ritrova la vittoria. Il debutto di Cristian Chivu sulla panchina crociata è un successo: il suo Parma batte il Bologna 2-0, grazie a un rigore di Bonny e una rete di Sohm. Per il Bologna di Italiano, si tratta della prima sconfitta del 2025, in una partita che ha visto ribaltarsi i pronostici dopo novanta minuti di gioco.
Formazioni rimaneggiate e un inizio di partita difficile
Le due squadre si sono presentate al derby emiliano in momenti di forma opposti. Italiano ha dovuto fare a meno di Odgaard, lanciando Cambiaghi titolare e schierando Castro in attacco. In casa Parma, la situazione in infermeria non è migliorata: Chivu ha dovuto rinunciare agli infortunati Vogliacco, Hernani, Mihaila e Djuric, oltre allo squalificato Leoni. La difesa è stata schierata a quattro, con il ritorno di Balogh e Valenti, e Almqvist ha preso il posto di Man sulla sinistra. Ulteriore complicazione, l’infortunio di Bernabè dopo soli 4 minuti, sostituito da Estevez. Nei primi minuti, il Bologna ha mostrato un atteggiamento più aggressivo, cercando di conquistare il pallone in fase alta, ma senza creare pericoli concreti. La prima vera occasione è arrivata al 25′, con un colpo di testa di Cambiaghi su cross di Freuler, finito di poco a lato.
Bonny sblocca il risultato su rigore, Sohm chiude la partita
Nonostante l’iniziativa del Bologna, è il Parma a sbloccare il risultato. Al 37′, Bonny conquista un rigore, trasformandolo con freddezza e interrompendo un digiuno di gol che durava da 105 giorni. Nel recupero del primo tempo, Suzuki salva su un colpo di testa di Ndoye, ma l’azione è viziata da un fuorigioco. Nella ripresa, dopo venti minuti di gioco senza particolari emozioni, il Parma chiude la partita al 35′: Man riparte in contropiede e serve Sohm, che supera Ravaglia in uscita. Nel finale, Orsolini colpisce la traversa su punizione, mentre Man sfiora il tris, con Ravaglia che salva in uscita bassa. Fabbian, nel recupero, manca di poco il gol di testa.
Un Parma pragmatico che guarda alla salvezza
La vittoria del Parma è frutto di un approccio pragmatico, con una difesa attenta e un efficace contropiede. Il passaggio al 4-3-3 di Chivu ha dato maggiore equilibrio alla squadra, rispetto al 4-2-3-1 di Pecchia. Per il Bologna, invece, si tratta di un passo indietro, con una prestazione lenta e imprecisa. Tuttavia, i rossoblù avranno subito l’occasione di rifarsi nel recupero contro il Milan, un vero e proprio spareggio per l’Europa.
L’effetto Chivu: una scossa emotiva e tattica
È ancora presto per parlare di ‘effetto Chivu’, ma la vittoria contro il Bologna ha sicuramente dato una scossa all’ambiente Parma. La squadra è apparsa più equilibrata e determinata, capace di sfruttare al meglio le proprie occasioni. Resta da vedere se questa vittoria sarà l’inizio di una nuova era per il Parma, ma l’impatto iniziale del nuovo allenatore è stato sicuramente positivo.