
Una Trasferta Stregata e Debutti Inutili
Il Milan non riesce a riscattare l’eliminazione dalla Champions League e cade nella trasferta contro il Torino, una partita che si conferma un vero e proprio tabù per i rossoneri. La squadra di Conceiçao perde 2-1, complicando ulteriormente la corsa al quarto posto in campionato. Sia Vanoli che Conceiçao avevano optato per l’inserimento immediato dei nuovi acquisti di gennaio: Biraghi ed Elmas per il Torino, Joao Felix e Gimenez per il Milan. Tuttavia, le nuove forze non sono riuscite a invertire la rotta di una partita iniziata subito in salita per i rossoneri.
Un Inizio da Incubo per il Milan
Il Torino parte subito forte, trovando il vantaggio grazie a un clamoroso errore della difesa milanista. Un lancio lungo di Pedersen mette in difficoltà Maignan, che nel tentativo di anticipare l’attaccante del Torino, colpisce Thiaw, causando un autogol. Un vero e proprio incubo per i rossoneri, che si trovano subito a inseguire. Nonostante una timida reazione e qualche corner, il Milan fatica a creare veri pericoli alla porta difesa da Milinkovic-Savic.
Rigore Fallito e Occasioni Sprecate
Al 21′, Joao Felix serve un ottimo pallone per Gimenez, ma Milinkovic-Savic si supera deviando la conclusione sopra la traversa. Poco dopo, un fallo di mano di Pedersen in area regala un rigore al Milan. Pulisic si incarica della battuta, ma il portiere serbo si conferma un incubo dagli undici metri, parando il rigore e mantenendo il vantaggio per il Torino. Nel finale di tempo, Maignan prova a riscattare il suo errore con due interventi su Pedersen e Vlasic, ma la frittata era ormai fatta.
Reazione Illusoria e Nuovo Crollo
Nella ripresa, Conceiçao prova a dare una scossa alla squadra inserendo Fofana e Abraham, ma è Vanoli a rispondere con le mosse giuste, inserendo Karamoh per Elmas. Il Torino si difende con ordine e Milinkovic-Savic compie un altro miracolo su Reijnders al 64′. Proprio Reijnders trova il pareggio con un gran sinistro, ma la gioia del Milan dura poco. Un’altra disattenzione difensiva, con Thiaw distratto e Fofana che si perde l’inserimento di Gineitis, permette al lituano di riportare in vantaggio il Torino. Gli ultimi assalti del Milan sono vani e la partita si conclude con la vittoria dei granata.
Un Milan in Crisi di Identità
La sconfitta contro il Torino evidenzia una crisi profonda nel Milan, sia dal punto di vista tattico che mentale. Gli errori difensivi, la difficoltà nel concretizzare le occasioni e la mancanza di leadership in campo sono segnali preoccupanti per Conceiçao, che dovrà lavorare duramente per risollevare una squadra che sembra aver perso la bussola. La corsa al quarto posto si fa sempre più difficile e la qualificazione alla prossima Champions League è a rischio.