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Un investimento strategico per l’energia del futuro
Terna, il gestore della rete di trasmissione nazionale elettrica, ha ufficialmente avviato i lavori terrestri per la realizzazione del SaCoI3 (Sardegna-Corsica-Italia 3), un’infrastruttura cruciale che mira a connettere Sardegna, Corsica e Toscana attraverso un’interconnessione in corrente continua a 200 kV. Questo progetto ambizioso rappresenta un passo significativo verso il rafforzamento del mercato elettrico europeo e l’integrazione delle fonti rinnovabili, elementi chiave per un futuro energetico sostenibile.
L’annuncio segna l’inizio di una fase operativa concreta, con i primi cantieri aperti a Santa Teresa di Gallura, in Sardegna. Parallelamente, sono previsti interventi anche a Salivoli (Piombino), in provincia di Livorno, a partire dal mese di marzo. Questi lavori preparatori sono essenziali per la posa dei cavi e la realizzazione delle stazioni di conversione necessarie per l’interconnessione.
Il SaCoI3 non solo collegherà tre regioni chiave, ma garantirà anche la connessione tra il sistema elettrico corso e quello italiano, grazie alla realizzazione del terminale di Lucciana, gestito dall’operatore francese Edf. Questo aspetto transfrontaliero sottolinea l’importanza della cooperazione internazionale per la sicurezza e l’efficienza energetica.
Dettagli finanziari e approvazione del progetto
L’investimento complessivo previsto per le opere di proprietà di Terna ammonta a circa 1,35 miliardi di euro. Questo ingente finanziamento sarà ripartito tra Italia e Francia, in linea con le decisioni coordinate dei rispettivi regolatori. Il progetto ha ottenuto l’approvazione del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica nel 2023, un passaggio fondamentale per l’avvio dei lavori.
Un ulteriore riconoscimento dell’importanza strategica del SaCoI3 è arrivato con l’approvazione da parte del Consiglio europeo di un finanziamento di 200 milioni di euro nell’ambito del programma RePowerEu. Questo sostegno finanziario europeo sottolinea il ruolo chiave dell’interconnessione nel garantire la sicurezza energetica e la diversificazione delle fonti di approvvigionamento.
Il SaCoI3 prevede anche l’ammodernamento e il potenziamento dell’attuale interconnessione SaCoI2, operativa dagli anni ’90. Questo aggiornamento tecnologico consentirà di aumentare la capacità di scambio di energia tra le regioni coinvolte e di migliorare l’affidabilità del sistema elettrico.
Impatto ambientale e integrazione nel territorio
Terna ha posto una particolare attenzione all’impatto ambientale del progetto. Ogni aspetto dell’opera è stato progettato per integrarsi armoniosamente con l’ambiente circostante, minimizzando gli effetti negativi in tutte le fasi, dalla costruzione all’operatività. Questo impegno si traduce in una serie di misure specifiche, come l’utilizzo di tecnologie avanzate per la posa dei cavi, la riduzione del rumore durante i lavori e la riqualificazione delle aree interessate.
L’apertura dei cantieri, a partire da Santa Teresa di Gallura, “conferma l’impegno della società guidata da Giuseppina Di Foggia nella fase di esecuzione e realizzazione delle infrastrutture elettriche, essenziali per il raggiungimento degli obiettivi fissati dal Piano nazionale integrato per l’energia e il clima (Pniec)”. Questo sottolinea come il SaCoI3 sia un tassello fondamentale nella strategia energetica nazionale, volta a promuovere la transizione verso un sistema più sostenibile e decarbonizzato.
Un passo avanti verso un futuro energetico sostenibile
L’avvio dei lavori per il SaCoI3 rappresenta un segnale positivo per il futuro energetico dell’Italia e dell’Europa. Questo progetto non solo rafforzerà la sicurezza energetica e l’integrazione delle fonti rinnovabili, ma creerà anche nuove opportunità di sviluppo economico e occupazionale nelle regioni coinvolte. La sfida ora è quella di portare a termine i lavori nei tempi previsti, garantendo il rispetto dell’ambiente e la massima trasparenza nei processi decisionali.