
La tentata truffa e l’intervento dei Carabinieri
Un’anziana di Varapodio, in provincia di Reggio Calabria, è stata vittima di un tentativo di truffa particolarmente odioso. Due individui, un uomo e una donna originari della Campania, sono stati arrestati dai Carabinieri con l’accusa di aver cercato di raggirare la centenaria. I malviventi, con una telefonata ingannevole, si sono finti Carabinieri e hanno comunicato alla donna che suo figlio era stato arrestato. Per ottenere il suo rilascio, hanno richiesto il pagamento di una somma di denaro a titolo di cauzione.
Il piano fallito e l’arresto
Fortunatamente, i Carabinieri della Stazione locale, già in stato di allerta a causa di precedenti tentativi di truffa nella zona, hanno sventato il raggiro. Durante un servizio di controllo del territorio, i militari hanno notato un’auto sospetta con il motore acceso e un uomo a bordo. Poco distante, una donna stava ricevendo da un’anziana un rotolo di banconote e un pacco contenente gioielli. Era chiaro che si trattava della conclusione del tentativo di truffa. I Carabinieri sono intervenuti immediatamente, bloccando i due individui e recuperando il denaro e i gioielli.
Conseguenze legali
Su disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Palmi, i due responsabili del tentato raggiro sono stati arrestati e tradotti in carcere. L’azione tempestiva dei Carabinieri ha evitato che la donna centenaria subisse un grave danno economico e psicologico.
Precedenti e allerta
Questo episodio sottolinea l’importanza della vigilanza e della prevenzione, soprattutto nei confronti delle persone anziane, spesso bersaglio di truffatori senza scrupoli. Le forze dell’ordine raccomandano di non fidarsi mai di telefonate sospette e di contattare immediatamente il 112 in caso di dubbi o richieste di denaro.
Riflessioni su un crimine odioso
Episodi come questo destano profonda indignazione. Approfittare della vulnerabilità delle persone anziane, soprattutto con stratagemmi che coinvolgono i loro affetti più cari, è un atto di viltà inaccettabile. Fortunatamente, la prontezza dei Carabinieri ha impedito che questa truffa si consumasse, ma resta l’amarezza per la facilità con cui questi criminali tentano di colpire le fasce più deboli della società. È fondamentale rafforzare la sensibilizzazione e la protezione degli anziani, fornendo loro gli strumenti per riconoscere e difendersi da questi pericoli.