
Un amore solido e una famiglia felice
Rocio Munoz Morales ha rilasciato un’intervista intima e sincera a Monica Setta per il programma ‘Storie di donne al bivio week end’, in onda su Rai 2. L’attrice spagnola ha parlato del suo amore con Raoul Bova, descrivendolo come forte e inossidabile come il primo giorno. Nonostante la solidità del loro rapporto e la gioia di aver costruito una famiglia con le loro figlie, Alma e Luna, Rocio ha chiarito che il matrimonio non è nei loro piani immediati. “Io e Raoul siamo insieme, uniti e innamorati, come il primo giorno. Ma non pensiamo alle nozze. Lui non me lo ha chiesto e io credo che la cosa più importante sia il nostro legame fortissimo e la famiglia che abbiamo costruito con le nostre figlie Alma e Luna”, ha affermato l’attrice.
Dagli inizi in Spagna all’incontro con Raoul Bova
Rocio ha ripercorso i suoi inizi di carriera, menzionando la sua esperienza in Spagna con Julio Iglesias, che ha segnato l’inizio del suo percorso artistico. Ha poi raccontato del suo primo incontro con Raoul Bova sul set del film ‘Immaturi – Il viaggio’, in Grecia. “Non sapevo chi fosse e all’inizio non è successo niente”, ha confessato Rocio. Entrambi reduce da relazioni complicate, hanno impiegato del tempo per comprendere la profondità del loro legame. “Io avevo una storia difficile con un ragazzo spagnolo e anche lui aveva le sue ferite. Ci è voluto del tempo per capire che era un vero e grande amore”, ha spiegato.
Un amore complice e autentico
Dopo anni di relazione e la nascita delle loro figlie, Rocio descrive Raoul come l’uomo con cui condivide ogni aspetto della sua vita, dalle serate in discoteca alle vacanze, dallo shopping ai momenti di preghiera in chiesa. “Oggi – prosegue – dopo anni e due figlie è ancora Raoul l’uomo con cui mi scateno in discoteca in vacanza o vado a fare shopping o a pregare in Chiesa. Le follie? Amo farle solo con lui. Ci cerchiamo sempre, siamo diversi caratterialmente, ma il nostro non è un amore scontato”. L’attrice sottolinea come il loro amore sia caratterizzato da una continua ricerca e da una profonda complicità.
Successo e fedeltà a se stessa
Rocio ha anche parlato del successo che l’ha travolta da quando è arrivata in Italia, sottolineando l’importanza di rimanere fedele a se stessa nel percorso professionale. Attualmente impegnata al Teatro Manzoni di Roma con lo spettacolo ‘Il cappotto di Janis’ di Alain Teuliè, Rocio afferma: “È stato naturale fare il mestiere di cui sono innamorata con una piccola accortezza: restare fedele a me stessa”.
Un esempio di amore autentico e duraturo
La storia di Rocio Munoz Morales e Raoul Bova rappresenta un esempio di amore autentico e duraturo, costruito sulla complicità, il rispetto e la condivisione. Nonostante le convenzioni sociali e le pressioni mediatiche, la coppia ha scelto di vivere il proprio amore in modo libero e sincero, privilegiando la solidità del loro legame e la felicità della loro famiglia. La scelta di non sposarsi, pur essendo innamorati e uniti, dimostra come l’amore possa manifestarsi in forme diverse e come la vera essenza di un rapporto risieda nella profondità dei sentimenti e nella condivisione di valori comuni.