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Conferma della custodia cautelare per Maurizio Massè
Maurizio Massè, il 59enne fermato sabato con l’accusa di concorso in omicidio per la morte di Michele Della Malva, resterà in carcere. La decisione è stata presa dal Giudice per le Indagini Preliminari (Gip), Anna Giorgetti, che ha accolto la richiesta di custodia cautelare avanzata dalla procura di Busto Arsizio.
La difesa di Massè e il ricorso
Durante l’interrogatorio davanti al Gip, Massè ha negato ogni accusa, dichiarando di non aver avuto alcuna relazione con Adilma Pereira Carneiro, la 49enne che aveva sposato Della Malva in seconde nozze. Gli avvocati di Massè, Cristina Morrone e Ivano Chiesa, hanno annunciato che presenteranno ricorso contro la decisione del Gip.
Incompetenza territoriale e passaggio a Milano
Il Gip ha inoltre decretato l’incompetenza territoriale della procura di Busto Arsizio, in quanto l’omicidio di Michele Della Malva è avvenuto a Mesero. L’inchiesta passa quindi alla procura di Milano, che dovrà ora occuparsi del caso.
Un cold case riaperto
L’omicidio di Michele Della Malva è un cold case riaperto dopo ben 13 anni. Le indagini hanno subito una svolta con l’emergere di nuovi elementi che hanno portato all’arresto di Massè e al coinvolgimento di Adilma Pereira Carneiro.
Il collegamento con l’omicidio Ravasio
Maurizio Massè era già stato interrogato nel settembre scorso nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio di Fabio Ravasio, avvenuto a Parabiago (Milano) lo scorso 9 agosto. Ravasio era stato travolto da un’auto in un incidente che inizialmente sembrava un caso di pirateria stradale. Adilma Pereira Carneiro, compagna di Ravasio, è attualmente a processo con l’accusa di aver orchestrato anche questo delitto.
Interrogatorio di Adilma e chiusura indagini a Busto Arsizio
Nella giornata odierna, il pubblico ministero (pm) Caramore interrogherà Adilma Pereira Carneiro in merito al caso Della Malva. Successivamente, verrà chiuso il verbale e tutta la documentazione sarà inviata alla procura di Milano. Questo segna l’ultimo atto della procura di Busto Arsizio sulla vicenda.
Riflessioni sulla giustizia e i cold case
La riapertura del caso Della Malva dopo 13 anni solleva interrogativi importanti sull’efficacia della giustizia e sulla persistenza della memoria. Il collegamento con l’omicidio Ravasio aggiunge ulteriori elementi di complessità, evidenziando la necessità di un’indagine approfondita e coordinata tra le diverse procure coinvolte. Resta da vedere come la procura di Milano affronterà questo intricato caso e quali nuove verità emergeranno.