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epa10538169 Screens display stock market prices in the operations room at the Euronext stock exchange headquarters in the Paris financial district of La Defense, France, 23 March 2023. Euronext is a pan-European market infrastructure, connecting European economies to global capital markets. It operates regulated exchanges in Belgium, France, Ireland, Italy, the Netherlands, Norway and Portugal. EPA/CHRISTOPHE PETIT TESSON
Performance dei Mercati Europei
Nella giornata odierna, i mercati europei hanno mostrato un andamento contrastato, con gli indici statunitensi in ribasso. Milano si è distinta come la piazza più performante, registrando un rialzo dello 0,5%, seguita da Parigi con un aumento dello 0,3%. Al contrario, Francoforte ha subito una flessione dello 0,34%, Madrid dello 0,19% e Londra dello 0,04%. Questa divergenza riflette una certa cautela tra gli investitori, accentuata dall’imminente voto in Germania e dalla pubblicazione di dati economici misti.
Dati Macroeconomici e Tassi di Interesse
L’indice Pmi composito tedesco ha mostrato un miglioramento, salendo a 51 punti, mentre nell’Eurozona è rimasto stabile a 50,2 punti. Sul fronte dei tassi di interesse, si è registrato un aumento del differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, attestandosi a 109 punti. Il rendimento annuo italiano è diminuito di 6,2 punti, portandosi al 3,55%, mentre quello tedesco ha subito una contrazione di 7 punti, scendendo al 2,46%. Queste variazioni nei rendimenti obbligazionari riflettono le aspettative del mercato riguardo alle future politiche monetarie e alla stabilità economica dei paesi.
Valute e Materie Prime
Il dollaro si è rafforzato nei confronti dell’euro, raggiungendo quota 0,95, e della sterlina, attestandosi a 0,79. Per quanto riguarda le materie prime, si è osservato un calo del greggio (Wti -2,17% a 70,91 dollari al barile), dell’oro (-0,74% a 2.930,66 dollari l’oncia) e del gas naturale (-0,75% a 47,15 euro al MWh). Queste fluttuazioni possono essere attribuite a diversi fattori, tra cui le dinamiche della domanda e dell’offerta, le tensioni geopolitiche e le aspettative sull’inflazione.
Performance Settoriale
Nel settore aerospaziale e della difesa, si sono registrati realizzi, con ribassi per Airbus (-3%), Bae System (-1,64%) e Safran (-1,53%). In controtendenza, Leonardo ha guadagnato lo 0,78% e Saab lo 0,66%. Fincantieri ha brillato con un aumento del 2,8%, sostenuta dalle valutazioni positive degli analisti di Bnp Paribas e Intesa. Nel settore petrolifero, invece, si sono osservate performance negative per Shell (-1,5%), TotalEnergies (-1,43%), Eni (-0,74%) e Bp (-0,8%). Il settore automobilistico ha mostrato risultati contrastanti, con Stellantis (+1,45%), Volkswagen (+1,4%) e Porsche (+0,98%) in rialzo, mentre Renault (-0,77%) e Mercedes (-1,96%) hanno subito delle perdite. Nel comparto bancario, si sono distinte Natwest (+3,83%), Mps (+2,16%) e Barcalys (+1,86%), mentre Popolare Sondrio (+0,7%), Banco Bpm (+0,6%) e Intesa (+0,52%) hanno registrato performance positive più contenute. Unicredit è rimasta invariata, Bper ha mostrato una leggera flessione (-0,02%) e Commerzbank ha perso lo 0,51%.
Considerazioni Finali
La giornata odierna sui mercati finanziari europei è stata caratterizzata da una certa incertezza, con performance settoriali divergenti e una generale cautela in vista di eventi politici ed economici imminenti. La resilienza di Milano, unita alla forza del settore bancario, offre un segnale di stabilità in un contesto altrimenti volatile. Sarà fondamentale monitorare attentamente i prossimi sviluppi per valutare le implicazioni a lungo termine di queste dinamiche.