
Un’oasi culturale per le future e neo mamme al Madre
Il Museo Madre di Napoli si trasforma in un luogo di accoglienza e cura per le donne in gravidanza e le neomamme con l’iniziativa “Pre-Madre”. A partire da domenica 23 febbraio, alle ore 15.30, il museo aprirà le sue porte a questo pubblico speciale, offrendo un percorso di visita facilitato e pensato su misura per le loro esigenze. L’obiettivo è quello di creare un ambiente confortevole e stimolante, dove l’arte possa diventare una risorsa di benessere e rigenerazione in un momento così delicato e importante della vita.
L’arte come fonte di benessere sin dai primi giorni
L’iniziativa “Pre-Madre” si basa sulla convinzione che l’arte possa avere un impatto positivo sin dai primi mille giorni dal concepimento e nei primissimi anni di vita. Il percorso museale sarà strutturato con tempi e modalità specifiche per venire incontro alle esigenze delle donne in attesa o accompagnate dai loro piccoli, offrendo un’esperienza culturale arricchente e rilassante.
Un programma ricco di eventi per tutti
Oltre all’iniziativa “Pre-Madre”, il Museo Madre propone un ricco calendario di eventi per il fine settimana. Sabato 22 febbraio, alle ore 11.30, si terrà una visita guidata alla mostra “Gli anni Cap.1” con la curatrice e direttrice del museo, Eva Fabbris. Inoltre, ogni fine settimana, il museo offre laboratori creativi per gruppi e scuole di varie fasce d’età, appuntamenti per famiglie, laboratori d’artista e progetti intergenerazionali in collaborazione con realtà locali.
Come partecipare alle visite guidate
Le visite guidate sono comprese nel biglietto d’ingresso al Museo Madre e sono prenotabili sul sito Eventbrite fino ad esaurimento dei posti disponibili. Un’occasione imperdibile per scoprire l’arte contemporanea in un contesto accogliente e stimolante, pensato per le donne in gravidanza e le neomamme.
Un’iniziativa lodevole che valorizza l’arte come strumento di benessere
L’iniziativa “Pre-Madre” del Museo Madre rappresenta un esempio virtuoso di come l’arte possa essere utilizzata come strumento di benessere e inclusione sociale. Offrendo un percorso di visita dedicato alle donne in gravidanza e alle neomamme, il museo dimostra di essere attento alle esigenze del suo pubblico e di voler promuovere un’esperienza culturale accessibile a tutti. Un’iniziativa lodevole che valorizza il ruolo dell’arte come fonte di ispirazione, rigenerazione e crescita personale.