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Un Nuovo Capitolo per Unhate Foundation
Dopo il lancio iniziale nel 2011, Alessandro Benetton ha deciso di dare nuova vita alla Unhate Foundation, riorganizzandola come ente del terzo settore. Questa mossa strategica segna un rinnovato impegno verso la promozione di valori fondamentali come la solidarietà, l’inclusione sociale e la sostenibilità. La fondazione si propone di coinvolgere attivamente le nuove generazioni, offrendo loro opportunità concrete di crescita personale e professionale, e sviluppando il loro potenziale in un contesto di supporto e collaborazione.
Missione: Combattere l’Odio e Potenziare i Giovani
La mission principale della Unhate Foundation è quella di combattere la cultura dell’odio, affrontandone le cause profonde attraverso un approccio mirato all’educazione e alla formazione dei giovani. La fondazione si impegna a fornire ai giovani strumenti e risorse per sviluppare un pensiero critico, promuovere il dialogo interculturale e costruire comunità inclusive e rispettose delle diversità. Attraverso iniziative concrete, Unhate mira a creare un impatto positivo e duraturo nella società, offrendo ai giovani nuove prospettive e opportunità per un futuro migliore.
Quattro Pilastri per un Futuro Migliore
Le attività della Unhate Foundation si concentrano su quattro aree principali, considerate fondamentali per lo sviluppo dei giovani e la costruzione di una società più giusta ed equa:
* **Mobilità Sociale:** Trasformare il merito in opportunità, garantendo a tutti i giovani la possibilità di realizzare il proprio potenziale, indipendentemente dal contesto socio-economico di provenienza.
* **Educazione:** Migliorare la qualità dei luoghi di formazione, promuovendo un apprendimento innovativo e stimolante, in grado di preparare i giovani alle sfide del futuro.
* **Cultura:** Promuovere il dialogo e la connessione tra generazioni, creando spazi di incontro e scambio culturale, in cui i giovani possano esprimere la propria creatività e confrontarsi con diverse prospettive.
* **Studi e Ricerca:** Generare cambiamenti positivi nelle comunità, attraverso la produzione di conoscenza e la promozione di soluzioni innovative per le sfide sociali.
Un Team Giovane e Dinamico alla Guida
A guidare la Unhate Foundation nel ruolo di consigliera delegata è Irene Boni, manager con una solida esperienza nel settore dell’educazione e del digitale. Boni, precedentemente Ceo di Talent Garden e gm di Yoox, porta con sé una visione innovativa e una profonda conoscenza delle dinamiche giovanili. Il Consiglio di amministrazione, composto da sei membri, è affiancato da un Comitato scientifico, in cui la maggioranza è rappresentata da giovani professionisti, affiancati da esperti senior. Questo approccio garantisce una combinazione di esperienza e freschezza di idee, essenziale per affrontare le sfide complesse del mondo contemporaneo.
Giovani Protagonisti del Cambiamento
Il Comitato scientifico della Unhate Foundation è composto da figure di spicco del panorama giovanile italiano, tra cui:
* Huda Lahoual, 21 anni, podcaster e autrice di “Huda, nessuna e centomila”, voce autorevole sui temi dell’identità e dell’integrazione delle seconde generazioni.
* Irma Testa, 27 anni, pugile di talento e simbolo di determinazione e resilienza.
* Gabriele Segre, 37 anni, politologo ed editorialista specializzato in politiche pubbliche, esperto di temi sociali e politici.
* Claudio Burgio, 55 anni, fondatore della comunità Kayros e cappellano dell’Istituto penale minorile Cesare Beccaria di Milano, figura di riferimento nel campo dell’educazione e del recupero dei giovani a rischio.
La Visione di Alessandro Benetton
“Vogliamo dare vita a un progetto fortemente innovativo – commenta Benetton – in cui saranno i giovani a decidere per i giovani. Per questo abbiamo dato vita a un comitato scientifico la cui età media è 30 anni, coinvolgendo diversi ventenni. Da loro mi aspetto passione, creatività, voglia di costruire esperienze positive per i loro coetanei”. Queste parole sottolineano l’impegno di Benetton nel creare una fondazione che sia realmente guidata dalle esigenze e dalle aspirazioni dei giovani, offrendo loro un ruolo attivo nella costruzione del proprio futuro.
Un’iniziativa lodevole con un potenziale significativo
Il rilancio della Unhate Foundation da parte di Alessandro Benetton rappresenta un’iniziativa lodevole, soprattutto in un contesto sociale sempre più polarizzato e segnato da discorsi d’odio. La scelta di coinvolgere attivamente i giovani nella definizione delle strategie e dei progetti della fondazione è particolarmente significativa, in quanto garantisce che le iniziative siano realmente rispondenti alle loro esigenze e aspirazioni. Sarà interessante osservare come la fondazione saprà tradurre in pratica i suoi ambiziosi obiettivi, e quale impatto concreto riuscirà ad avere sulla vita dei giovani e sulla società nel suo complesso. La composizione eterogenea del comitato scientifico, con figure provenienti da diversi ambiti e con diverse esperienze, fa ben sperare in una visione ampia e inclusiva, capace di affrontare le sfide complesse del mondo contemporaneo.