Eliminazione bruciante e mancato incasso
La Juventus dice addio alla Champions League in modo amaro, uscendo sconfitta dalla sfida contro il Psv Eindhoven. La mancata qualificazione agli ottavi di finale non solo rappresenta un fallimento sportivo, ma anche una perdita economica significativa per il club, con un premio di circa 11 milioni di euro sfumato.
Rimonta subita e scelte contestate
Nonostante un buon momento in campionato, la Juventus ha mostrato i suoi limiti al ‘Philips Stadion’, facendosi rimontare dagli olandesi. Le scelte dell’allenatore Thiago Motta sono state aspramente criticate, soprattutto per l’esclusione iniziale di Vlahovic e la conferma di un Koopmeiners febbricitante e poco incisivo.
Dichiarazioni al vetriolo tra Motta e Locatelli
Il clima in casa Juventus si è ulteriormente surriscaldato a causa di un botta e risposta a distanza tra l’allenatore Thiago Motta e il capitano Manuel Locatelli. Alle dichiarazioni di Locatelli, che ha imputato la sconfitta alla minor ‘voglia’ della squadra rispetto agli avversari, ha fatto eco la piccata replica di Motta, in totale disaccordo con l’analisi del capitano.
Obiettivo Champions a rischio e corsa in campionato
Le tre vittorie consecutive in campionato avevano riportato la Juventus in zona Champions, ma le recenti prestazioni e i risultati delle dirette concorrenti complicano la corsa alla qualificazione. Con Lazio, Fiorentina, Milan e Bologna in agguato, i bianconeri non possono permettersi ulteriori passi falsi nelle restanti 13 giornate.
Infermeria piena e assenze pesanti
Oltre alle difficoltà sul campo, la Juventus deve fare i conti con una lunga lista di infortunati. L’ultima tegola è l’infortunio di Renato Veiga, che si aggiunge alle assenze di Kalulu, Bremer e Cabal. Anche Savona e Cambiaso sono alle prese con acciacchi fisici, limitando ulteriormente le scelte a disposizione di Thiago Motta.
Una crisi da affrontare con unità
La Juventus si trova in un momento delicato, con problemi sia sul campo che nello spogliatoio. Per superare questa fase critica, è fondamentale che squadra, allenatore e dirigenza ritrovino unità d’intenti e lavorino insieme per raggiungere l’obiettivo della qualificazione alla prossima Champions League. Le polemiche interne vanno appianate e l’attenzione deve essere focalizzata sul campo, con un impegno massimo in ogni partita.