
Un festival italiano valica i confini: ‘Libro Possibile’ a Londra
Dopo 24 anni di successi in Puglia, il festival ‘Libro Possibile’ si prepara a varcare i confini nazionali per la sua prima edizione internazionale. Dall’11 al 13 marzo, Londra ospiterà una serie di eventi che si terranno sia al London Book Fair che nella prestigiosa sede dell’Istituto Italiano di Cultura a Belgrave Square. Questa iniziativa segna un importante passo avanti per il festival, che si conferma come un modello culturale dinamico e capace di unire letteratura, territori e visioni globali.
Un parterre di ospiti illustri: voci italiane e inglesi a confronto
Il programma londinese del ‘Libro Possibile’ promette un ricco scambio di idee e prospettive grazie alla presenza di autori di spicco provenienti sia dall’Italia che dal Regno Unito. Tra i protagonisti annunciati figurano nomi di rilievo come Simonetta Agnello Hornby, avvocatessa e scrittrice italiana naturalizzata britannica, il divulgatore scientifico Philip Ball, lo scrittore britannico Jonathan Coe, l’economista Carlo Cottarelli, i giallisti Maurizio De Giovanni e Diego De Silva, il giornalista Tommaso Ebhardt, la biologa e divulgatrice scientifica Barbara Gallavotti, la scrittrice Olivia Laing e il giornalista e scrittore Michele Masneri. La diversità dei loro background e delle loro opere garantirà un dibattito stimolante e multidisciplinare.
Un’iniziativa in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura a Londra
L’edizione londinese del ‘Libro Possibile’ è resa possibile grazie alla stretta collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura a Londra. Questa partnership sottolinea l’importanza di promuovere la cultura italiana all’estero e di favorire lo scambio culturale tra Italia e Regno Unito. L’Istituto, con la sua sede prestigiosa a Belgrave Square, rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la comunità italiana a Londra e un luogo ideale per ospitare eventi culturali di questo calibro.
Le dichiarazioni della direttrice Rosella Santoro
“Il Libro Possibile si conferma un modello culturale senza confini capace di unire letteratura, territori e visioni globali, dal Mediterraneo fin Oltremanica”, ha dichiarato Rossella Santoro, direttrice del festival. “A Londra porteremo la voce della grande editoria italiana e il fermento culturale pugliese, dando vita a qualcosa di nuovo e possibile”. Queste parole sottolineano l’ambizione del festival di creare un ponte culturale tra l’Italia e il Regno Unito, portando con sé il patrimonio culturale e letterario italiano e promuovendo un dialogo aperto e costruttivo con il pubblico internazionale.
Un’opportunità per il dialogo culturale
L’approdo del ‘Libro Possibile’ a Londra rappresenta un’occasione preziosa per rafforzare i legami culturali tra Italia e Regno Unito in un momento storico particolarmente delicato. In un contesto globale sempre più interconnesso, iniziative come questa sono fondamentali per promuovere la comprensione reciproca, il dialogo interculturale e la diffusione della cultura italiana all’estero.