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Un’Iniziativa Innovativa per la Tutela del Patrimonio Archivistico
La Direzione Generale Archivi del Ministero della Cultura, in collaborazione con Ales Arte Lavoro e Servizi spa, ha lanciato il progetto “Donare alla storia. Un Totem per gli Archivi”, un’iniziativa volta a tutelare e valorizzare gli istituti archivistici italiani. Il progetto prevede l’installazione di totem digitali in 27 Archivi di Stato, offrendo ai visitatori e ai ricercatori la possibilità di effettuare donazioni tramite carta di credito, beneficiando al contempo dell’Art Bonus, che riconosce un credito d’imposta pari al 65% dell’importo donato. Questa iniziativa si ispira a modelli già adottati da altre istituzioni culturali e musei, dove l’ingresso gratuito è affiancato dalla possibilità di sostenere il patrimonio culturale attraverso donazioni. L’idea è di veicolare questo progetto attraverso un sistema di pannelli grafici e un totem posizionato in prossimità dell’ingresso degli Archivi, rendendo il processo di donazione semplice e accessibile a tutti.
Come Funziona il Sistema di Donazione e l’Art Bonus
I visitatori potranno donare tramite carta di credito cifre a partire da 5 euro. Una volta effettuata la donazione, l’utente riceverà automaticamente al proprio indirizzo email la ricevuta dell’erogazione liberale, necessaria per usufruire dello sgravio fiscale previsto dall’Art Bonus. Questo meccanismo semplificato rende il processo di donazione trasparente e immediato, incentivando anche le micro-donazioni. L’Art Bonus, introdotto nel 2014, è una misura che ha dimostrato di essere estremamente efficace nel promuovere il mecenatismo culturale in Italia, consentendo a privati e aziende di sostenere il patrimonio culturale pubblico con significativi vantaggi fiscali.
L’Incremento dei Visitatori e l’Importanza delle Micro-Donazioni
Il Direttore Generale Archivi, Antonio Tarasco, ha sottolineato come il progetto sia pensato per coniugare la gratuità di accesso agli archivi con l’esigenza di stimolare la raccolta di micro-donazioni da parte dei visitatori, includendo studiosi, partecipanti a convegni e turisti. Questo approccio mira a capitalizzare l’aumento significativo dei visitatori registrato nel 2024, con un incremento del 39,7% rispetto al 2023, raggiungendo quota 109.885 presenze. Tarasco ha evidenziato come negli ultimi anni, grazie all’Art Bonus, numerosi progetti archivistici di tutela e valorizzazione abbiano visto la luce grazie al generoso supporto di appassionati di cultura. Tra il 2021 e il 2024, sono stati raccolti circa 1,4 milioni di euro per gli istituti archivistici italiani, che hanno permesso la realizzazione di importanti interventi di restauro e digitalizzazione, nonché di valorizzazione e diffusione del patrimonio documentale attraverso la pubblicazione di volumi, il riordinamento, l’ottimizzazione e l’incremento degli strumenti descrittivi e l’inventariazione di numerosi fondi. I totem rappresentano un’ulteriore risorsa, innovativa e digitale, per tutti i cittadini che vogliono contribuire, anche con piccole donazioni, alla salvaguardia e alla riscoperta del patrimonio archivistico italiano, uno dei più importanti al mondo.
Il Commento di Ales e la Diffusione del Progetto
Fabio Taglieferri, Presidente e Ad di Ales, ha espresso il suo apprezzamento per l’iniziativa, sottolineando come essa rappresenti un modo per avvicinare ulteriormente il mecenatismo all’Art Bonus, uno strumento che in dieci anni ha raccolto oltre un miliardo di contributi privati destinati al sostegno del patrimonio culturale italiano. La selezione degli archivi coinvolti nel progetto è stata effettuata scegliendone almeno uno per regione, e in alcuni casi includendone due in base all’affluenza dei visitatori e all’importanza della sede storica. Gli istituti che ospitano i totem sono situati in Piemonte (Torino), Lombardia (Milano e Brescia), Veneto (Venezia), Friuli-Venezia Giulia (Trieste), Liguria (Genova), Emilia-Romagna (Bologna e Modena), Toscana (Firenze, Siena e Pisa), Marche (Ancona), Umbria (Perugia), Abruzzo (Pescara), Molise (Campobasso), Lazio (Roma e Archivio centrale dello Stato), Campania (Napoli e Salerno), Puglia (Bari e Lecce), Basilicata (Potenza), Calabria (Reggio Calabria e Cosenza), Sicilia (Palermo), Sardegna (Cagliari), Trentino Alto Adige (Trento). In caso di successo, l’iniziativa potrebbe essere estesa ad altre sedi nei prossimi anni.
Un Passo Avanti per la Cultura Italiana
L’iniziativa “Donare alla storia” rappresenta un passo avanti significativo nella tutela e valorizzazione del patrimonio archivistico italiano. L’introduzione dei totem digitali negli Archivi di Stato non solo semplifica il processo di donazione, ma sensibilizza anche i visitatori sull’importanza di sostenere la conservazione e la fruizione di un patrimonio documentale di inestimabile valore. L’Art Bonus, abbinato a questa innovativa modalità di raccolta fondi, si conferma uno strumento efficace per promuovere il mecenatismo culturale e coinvolgere attivamente i cittadini nella salvaguardia della memoria storica del nostro Paese. La speranza è che questa iniziativa possa essere replicata in altre istituzioni culturali, contribuendo a creare un circolo virtuoso di sostegno e valorizzazione del patrimonio culturale italiano.