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L’Attacco alla Pietra dei Dodici Angoli
La città di Cusco, in Perù, è stata teatro di un atto di vandalismo che ha colpito uno dei suoi simboli più preziosi: la Pietra dei Dodici Angoli. Questo manufatto, risalente a circa 500 anni fa e testimonianza dell’ingegneria Inca, è stato danneggiato da un uomo, identificato come Gabriel Roysi, che, secondo le autorità, si trovava in stato di ebbrezza.
L’incidente è avvenuto quando Roysi, armato di un martello, ha attaccato la pietra, causando il distacco di frammenti. L’azione è stata ripresa da una telecamera di sicurezza, fornendo una chiara documentazione dell’atto vandalico.
Reazione delle Autorità e Conseguenze Legali
Le autorità locali hanno reagito prontamente, arrestando Roysi e avviando un’indagine per accertare le motivazioni del gesto. Jorge Moya, rappresentante del governo a Cusco, ha espresso la sua indignazione, definendo l’atto come un “attacco alla cultura” e sottolineando la possibilità di una pena detentiva fino a sei anni per il responsabile.
Il Ministero della Cultura ha confermato il danneggiamento della pietra, evidenziando la perdita di frammenti e la natura irreversibile del danno. Gli inquirenti sospettano che Roysi possa aver agito sotto l’effetto di alcol o droghe, circostanza che potrebbe influenzare il processo legale.
La Pietra dei Dodici Angoli: Un Simbolo di Cusco
La Pietra dei Dodici Angoli è un blocco di diorite verde, noto per la sua forma irregolare e i dodici angoli perfettamente incastrati tra loro. Situata in Calle Hatun Rumiyoc, nel centro storico di Cusco, la pietra fa parte di un antico muro Inca ed è considerata un capolavoro dell’architettura precolombiana.
La sua importanza non risiede solo nella sua precisione ingegneristica, ma anche nel suo valore simbolico come testimonianza della cultura e della storia Inca. La pietra attrae ogni anno migliaia di turisti, diventando uno dei simboli più riconoscibili di Cusco e del Perù.
Impatto sul Patrimonio Culturale
Il vandalismo alla Pietra dei Dodici Angoli solleva preoccupazioni sulla protezione del patrimonio culturale in Perù e in altre parti del mondo. La fragilità di tali siti, spesso esposti agli elementi e all’azione umana, richiede misure di sicurezza adeguate e una maggiore sensibilizzazione del pubblico.
L’incidente potrebbe portare a un rafforzamento delle misure di sicurezza attorno alla pietra e ad altri siti storici di Cusco, con l’obiettivo di prevenire futuri atti vandalici e proteggere il patrimonio culturale per le generazioni future.
Riflessioni sull’Atto Vandalico
L’atto vandalico alla Pietra dei Dodici Angoli è un triste esempio di come l’incoscienza e la mancanza di rispetto possano danneggiare un patrimonio culturale di inestimabile valore. Al di là delle conseguenze legali per il responsabile, l’incidente dovrebbe spingere a una riflessione sull’importanza di proteggere e valorizzare i simboli della nostra storia e identità. La sensibilizzazione del pubblico e l’adozione di misure di sicurezza adeguate sono fondamentali per preservare questi tesori per le generazioni future.