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Nuova richiesta di accesso agli atti
La Procura federale della Figc, guidata da Giuseppe Chinè, ha annunciato che richiederà nuovamente alla Procura di Roma gli atti relativi all’inchiesta che ha portato alla richiesta di rinvio a giudizio del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis. La richiesta fa seguito agli sviluppi dell’indagine sulle presunte plusvalenze fittizie del club partenopeo.
L’inchiesta sulle plusvalenze fittizie
L’inchiesta in questione verte su presunte irregolarità contabili legate alle plusvalenze realizzate dal Napoli in alcune operazioni di mercato. In particolare, si sospetta che il club abbia gonfiato il valore di alcuni calciatori al fine di registrare plusvalenze maggiori e migliorare così i propri bilanci. Questa pratica, se confermata, configurerebbe il reato di falso in bilancio.
Precedente richiesta respinta
Già nel corso del 2024, la Procura Figc aveva avanzato una richiesta simile per ottenere gli atti dell’inchiesta, ma la Procura di Roma non aveva potuto soddisfare tale richiesta a causa del segreto investigativo che gravava sugli atti. Ora, con la conclusione delle indagini e la richiesta di rinvio a giudizio, la Procura Figc spera di poter finalmente accedere ai documenti necessari per valutare eventuali profili di responsabilità sportiva.
Possibili scenari per il Napoli
L’acquisizione degli atti da parte della Procura Figc potrebbe aprire nuovi scenari per il Napoli. Se venissero accertate violazioni delle norme sportive, il club potrebbe incorrere in sanzioni che vanno da multe pecuniarie a penalizzazioni in classifica, fino, nei casi più gravi, alla retrocessione. La posizione di Aurelio De Laurentiis, in quanto presidente e legale rappresentante del club, potrebbe essere ulteriormente aggravata in caso di condanna.
Il ruolo della Figc
La Figc, in quanto organo di governo del calcio italiano, ha il compito di vigilare sulla regolarità dei bilanci dei club e di sanzionare eventuali irregolarità. L’inchiesta sulle plusvalenze fittizie rappresenta un tema delicato per il calcio italiano, già scosso in passato da scandali simili. La Figc dovrà agire con rigore e trasparenza per tutelare la credibilità del sistema.
Un momento delicato per il calcio italiano
L’inchiesta sulle plusvalenze fittizie che coinvolge il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, rappresenta un ulteriore campanello d’allarme per il calcio italiano. È fondamentale che la Figc agisca con la massima trasparenza e rigore per accertare eventuali responsabilità e sanzionare comportamenti illeciti, al fine di tutelare l’integrità del sistema e la fiducia dei tifosi.