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Un omaggio alla letteratura russa attraverso una passione proibita
Maria Gabriella Giannice, giornalista e autrice, debutta nel mondo della narrativa con ‘Helena prima della rivoluzione’, un romanzo edito da Edizioni Atlantide che si configura come un sentito omaggio alla grande letteratura russa. Al centro della narrazione, un amore intenso e tragico, una passione che osa sfidare le rigide convenzioni della Russia del 1913. In un’epoca di cambiamenti imminenti, Giannice esplora il coraggio di una donna nel pronunciare una parola rivoluzionaria: divorzio.
Il principe e la giovane sposa: un incontro di anime nella decadenza zarista
La voce narrante è quella del principe Stepan Tverskòj, un nobile decaduto che, giunto al crepuscolo della sua esistenza, ripercorre in un lungo e appassionato monologo l’estate in cui si innamorò perdutamente di Helena. Quest’ultima, giovane e di straordinaria bellezza, è stata costretta a sposare il ricco e rozzo Nikolaj Aleksàndrovic Karamzina per salvare la sua famiglia dalla rovina economica. Stepan ed Helena, entrambi ventenni, condividono lo slancio della gioventù e il fardello di casati oppressi dalla cupidigia e dai rivolgimenti storici. “Per conoscere quella parola che si chiamava amore, tu avevi scelto me”, confessa Stepan, delineando un ritratto vivido del loro legame.
Amore e ribellione nei salotti di Pietroburgo
Tra i fastosi salotti della società zarista, immersa in ricevimenti, passeggiate nei boschi, pettegolezzi e battute di caccia, Stepan ed Helena vivono un amore proibito. La loro passione si consuma nella scintillante ma decadente Pietroburgo del 1913, mentre si avvertono le prime avvisaglie di un cambiamento epocale. I due innamorati, in un certo senso, anticipano queste trasformazioni, trovando l’uno nell’altra la forza di ribellarsi alle norme e ai vincoli del tempo. Helena, intrappolata in un matrimonio senza amore, trova in Stepan il coraggio di vivere la passione fino in fondo, diventando simbolo di libertà e affermazione personale. Il travagliato percorso di Stepan, persino quando finisce prigioniero in Siberia, è costantemente alimentato dal suo amore per Helena, un amore che lo porta a ritrovarla in un comando dell’Armata Rossa nell’aprile del 1919.
Maria Gabriella Giannice: tra cinema, letteratura e uno stile che unisce tradizione e modernità
Maria Gabriella Giannice, già nota per i suoi lavori sul cinema realizzati in collaborazione con Alberto Anile, dimostra con ‘Helena prima della rivoluzione’ una notevole versatilità artistica. Il suo stile di scrittura, elegante e ricercato, riesce a coniugare tradizione e modernità, creando un’atmosfera suggestiva che immerge il lettore nella Russia zarista e nelle passioni dei suoi protagonisti.
Un romanzo che invita alla riflessione sul coraggio e la libertà
‘Helena prima della rivoluzione’ è un romanzo che affascina per la sua capacità di evocare un’epoca storica cruciale e di esplorare le dinamiche complesse dell’amore e della ribellione. Maria Gabriella Giannice ci regala una storia intensa e commovente, che invita a riflettere sul coraggio necessario per sfidare le convenzioni e affermare la propria libertà, anche in un contesto sociale e storico avverso.