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Berrettini si impone su Griekspoor in una lotta serrata
Dopo un’attesa di due anni, Matteo Berrettini torna a brillare sul cemento, qualificandosi per i quarti di finale dell’ATP 500 di Doha. La vittoria è arrivata al termine di una partita intensa contro l’olandese Tallon Griekspoor, conclusasi con il punteggio di 7-6, 6-7, 6-4 in quasi due ore e mezza di gioco. Un match combattuto punto a punto, dove Berrettini ha dimostrato tenacia e forza mentale.
I primi due set si sono decisi al tie-break, con Berrettini che si è aggiudicato il primo grazie a un passante decisivo. Nel secondo set, qualche errore di troppo ha permesso a Griekspoor di pareggiare i conti. La svolta è arrivata nel terzo set, quando Berrettini ha conquistato il primo e unico break del match nel nono gioco, sigillando la vittoria.
“Sapevo che sarebbe stata una partita diversa rispetto a ieri”, ha dichiarato Berrettini a caldo. “So che quando giochi bene un giorno, non è detto che accada anche il giorno dopo. È parte del tennis. Ho combattuto tanto. Sono orgoglioso della mia forza mentale. Voglio vincere il maggior numero di partite possibili, divertirmi e godermi il momento. Ho lavorato duro per essere qui”.
Nardi esce a testa alta contro il numero uno Alcaraz
Luca Nardi lascia l’ATP 500 di Doha a testa alta, dopo un ottimo percorso che lo ha visto superare le qualificazioni e raggiungere gli ottavi di finale. Il pesarese si è arreso al numero uno del seeding, Carlos Alcaraz, con il punteggio di 6-1, 4-6, 6-3 in un’ora e 51 minuti di gioco.
La partita sembrava indirizzata verso una facile vittoria per Alcaraz, in vantaggio 6-1, 4-1. Tuttavia, Nardi ha reagito con orgoglio, strappando un set al suo coetaneo e amico. Nel terzo set, Alcaraz ha ritrovato il suo miglior tennis, chiudendo la partita. Nonostante la sconfitta, Nardi ha dimostrato di poter competere ad alti livelli, mettendo in difficoltà il numero uno del mondo.
“Un match intenso quello tra Nardi e Alcaraz, iniziato realmente quando tutto sembrava compromesso per l’italiano. Resta un filo di amarezza per l’epilogo, in un terzo parziale che ha visto il pesarese perdere appena cinque punti in battuta, di cui tutti quattro concentrati nel break decisivo del quarto game. A torneo concluso, però, le sensazioni restano ottime, con la consapevolezza di non aver sfigurato neanche contro il suo coetaneo classe 2003 che già lotta da tempo ai vertici”.
Alcaraz affronterà il ceco Jiri Lehecka nei quarti di finale.
Paolini costretta al ritiro a Dubai per infortunio
Giornata amara per Jasmine Paolini, costretta al ritiro negli ottavi di finale del WTA 1000 di Dubai. La campionessa in carica, numero 4 del ranking e del seeding, è stata sconfitta dalla statunitense Sofia Kenin per 6-4, 6-0 in un’ora e sei minuti di partita. A pesare sulla prestazione della Paolini, un infortunio alla caviglia destra subito all’inizio del secondo set.
L’infortunio ha costretto la numero uno azzurra a rinunciare anche al torneo di doppio, dove avrebbe dovuto esordire in coppia con Sara Errani contro la russa Alexandra Panova e l’ungherese Fanny Stollar.
Un bilancio agrodolce per il tennis italiano
La settimana di Doha e Dubai ha offerto emozioni contrastanti per il tennis italiano. La vittoria di Berrettini è un segnale incoraggiante, che fa ben sperare per il futuro. La sconfitta di Nardi, pur con l’ottima prestazione, evidenzia il divario con i top player. L’infortunio di Paolini è una tegola che speriamo non comprometta la sua stagione. Nel complesso, il tennis italiano continua a crescere e a regalarci emozioni.