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Un progetto per non dimenticare: il “Treno del Ricordo”
Il “Treno del Ricordo”, un’iniziativa voluta dal ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha fatto tappa alla stazione ferroviaria di Roma Ostiense. Questo progetto, reso possibile grazie alla collaborazione con la Fondazione FS Italiane e il Gruppo FS, si propone di ripercorrere e far conoscere la storia dell’esodo degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra.
Partito il 10 febbraio da Trieste, con una cerimonia solenne alla presenza del ministro Carlo Nordio, il treno sta attraversando l’Italia in sette tappe, portando con sé una mostra itinerante allestita all’interno delle sue carrozze.
Un viaggio attraverso la storia e la memoria
Dopo Padova e Bologna, il “Treno del Ricordo” è arrivato a Roma, per poi proseguire verso Napoli e Lecce, concludendo il suo viaggio a Sassari, con una cerimonia di chiusura a Fertilia, frazione di Alghero. Proprio Fertilia, nel 1948, accolse gli esuli partiti da Chioggia a bordo di 13 pescherecci, segnando un momento cruciale nella storia dell’esodo.
All’interno delle quattro carrozze, i visitatori possono immergersi nella tragedia delle foibe e dell’esodo attraverso un percorso multimediale. Pannelli informativi, immagini di repertorio e testi originali, recitati da una voce narrante, guidano il pubblico attraverso questa pagina dolorosa della storia italiana. In mostra sono esposte anche masserizie degli esuli, conservate dall’Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata nel Magazzino 18 di Trieste, offrendo un contatto diretto con le storie e le sofferenze di chi ha vissuto l’esodo.
Presenze istituzionali e significato dell’iniziativa
L’evento alla stazione di Roma Ostiense ha visto la partecipazione di diverse figure istituzionali, tra cui Maria Teresa Bellucci, Vice Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Federico Mollicone, Presidente VII Commissione (cultura, scienza e istruzione) della Camera dei Deputati, assessori della Regione Lazio e del Comune di Roma, e dirigenti di Ferrovie dello Stato Italiane. La loro presenza sottolinea l’importanza di questa iniziativa nel mantenere viva la memoria storica e nel promuovere la conoscenza di un capitolo spesso dimenticato della storia italiana.
Un dovere di memoria per il futuro
Il “Treno del Ricordo” rappresenta un’importante iniziativa per preservare la memoria di un evento tragico come l’esodo istriano, fiumano e dalmata. Offrire alle nuove generazioni la possibilità di conoscere e comprendere questa parte della storia italiana è fondamentale per costruire un futuro basato sul rispetto, la tolleranza e la consapevolezza del passato.