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Le accuse di Amnesty International
Amnesty International ha lanciato un’aspra critica contro il governo cubano, accusandolo di opacità e irregolarità nel processo di liberazione dei prigionieri politici. Questo processo era stato avviato in seguito alla decisione degli Stati Uniti di rimuovere temporaneamente Cuba dalla lista dei Paesi sponsor del terrorismo. Tuttavia, l’ONG denuncia che le autorità cubane non hanno riconosciuto l’esistenza di detenuti per motivi politici, non hanno reso pubblica una lista dei nomi dei beneficiari del provvedimento e non hanno garantito la liberazione immediata e incondizionata dei prigionieri di coscienza.
Richieste specifiche e mancate liberazioni
Ana Piquer, direttrice di Amnesty International per le Americhe, ha espressamente richiesto la liberazione di figure emblematiche come Luis Manuel Otero Alcántara, Maykel Castillo, Loreto Hernández, Roberto Pérez Fonseca e Saylí Navarro, insieme a tutti coloro che sono stati arrestati per aver espresso dissenso. Nonostante l’impegno del governo di Miguel Diaz-Canel a rilasciare 553 persone, finora solo 172 detenuti politici hanno ottenuto la libertà.
Angoscia e incertezza per le famiglie
La lentezza e l’opacità del processo hanno gettato centinaia di famiglie in uno stato di angoscia e incertezza. Le famiglie dei detenuti attendono notizie senza avere alcun criterio o informazione che possa indicare se i loro cari saranno rilasciati. Amnesty International sottolinea come la persistenza di un clima repressivo e il mancato riconoscimento dell’ingiustizia dei procedimenti giudiziari pongano queste persone in una situazione di grave violazione dei loro diritti.
Il contesto delle proteste del 2021
La maggior parte dei prigionieri rilasciati finora erano stati incarcerati per aver partecipato alle proteste anti-governative dell’11 luglio 2021. Queste manifestazioni avevano visto una partecipazione popolare significativa, con cittadini che esprimevano il loro malcontento nei confronti delle condizioni economiche e delle restrizioni alle libertà civili. La risposta del governo cubano a queste proteste era stata dura, con numerosi arresti e condanne.
Riflessioni sulla situazione dei diritti umani a Cuba
La denuncia di Amnesty International solleva serie preoccupazioni sulla situazione dei diritti umani a Cuba. La mancanza di trasparenza nel processo di liberazione dei prigionieri politici e la mancata liberazione di figure chiave del dissenso indicano una persistente repressione delle libertà fondamentali. È fondamentale che la comunità internazionale continui a monitorare la situazione e a esercitare pressioni sul governo cubano affinché rispetti i diritti umani e liberi tutti i prigionieri di coscienza.