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La denuncia di Vittorio Pavoncello
Vittorio Pavoncello, presidente della Federazione Italiana Maccabi, ha denunciato su X l’esposizione di uno sticker adesivo antisemita durante la partita Parma-Roma. Lo sticker raffigurava uno stemma della Lazio e la stella di David con la scritta ‘peggior nemico’. Pavoncello, che si definisce ‘romanista ebreo’, ha espresso la sua profonda offesa e ha condannato l’antisemitismo come una piaga che non ha posto nello sport e nella società.
Un episodio che rievoca il passato
L’episodio ricorda quanto accaduto all’Olimpico nel 2017, quando alcuni ultrà della Lazio avevano tappezzato la curva sud con stickers raffiguranti Anna Frank con la maglia della Roma. Anche in occasione del derby dello scorso gennaio erano apparsi striscioni antisemiti da entrambe le tifoserie, segno di una rivalità che sfocia in inaccettabili manifestazioni di odio.
La reazione del mondo sportivo e politico
L’episodio ha suscitato una forte reazione nel mondo sportivo e politico. Molte voci si sono levate per condannare l’antisemitismo e chiedere pene severe per i responsabili. Si auspica un intervento deciso delle autorità competenti per contrastare ogni forma di odio razziale e garantire un ambiente sportivo sano e rispettoso.
Lotta all’antisemitismo: un impegno costante
La lotta all’antisemitismo deve essere un impegno costante e condiviso da tutti. È necessario educare le nuove generazioni al rispetto delle diversità e promuovere una cultura dell’inclusione. Lo sport, in particolare, deve essere un veicolo di valori positivi e un esempio di fair play e tolleranza.
Riflessioni sull’odio nello sport
Episodi come questo ci ricordano quanto sia ancora presente l’odio razziale nel mondo del calcio e nella società. È fondamentale non abbassare la guardia e continuare a lavorare per estirpare ogni forma di discriminazione, promuovendo un ambiente sportivo sano e rispettoso dei valori umani.