
Una partita tattica e combattuta
Nella 25esima giornata di campionato, il Genoa si è imposto sul Venezia con un risultato di 2-0, in una partita che ha visto i rossoblù faticare per superare la resistenza degli ospiti. L’incontro, giocato al Ferraris, ha visto un primo tempo avaro di emozioni, con entrambe le squadre attente a non scoprirsi e a studiarsi a vicenda. Il Genoa, guidato da mister Vieria, ha proposto un assetto offensivo con Pinamonti, Messias e Vitinha, mentre il Venezia di Di Francesco ha risposto con la coppia Fila-Oristanio. La tattica ha prevalso sullo spettacolo, con le due squadre che si sono affrontate a viso aperto, senza però creare pericoli concreti per i rispettivi portieri.
Il primo sussulto è arrivato da un colpo di testa di Pinamonti, facilmente bloccato da Radu, mentre il Venezia ha risposto con una punizione di Nicolussi Caviglia alta sopra la traversa. Messias ha provato una azione solitaria, senza successo, mentre Oristanio ha impegnato Leali con una conclusione insidiosa. Nel finale di tempo, il Venezia ha avuto le occasioni più ghiotte, con Nicolussi Caviglia che ha costretto Leali a una parata in angolo e Perez che ha sprecato una ghiotta opportunità calciando alto da posizione favorevole.
La svolta nel secondo tempo: Pinamonti e Cornet a segno
Nel secondo tempo, il Genoa è entrato in campo con maggiore determinazione, creando subito pericoli con Bani e Vitinha. Radu si è superato su una conclusione di Pinamonti, mentre Leali ha risposto presente su un tentativo di Perez. I cambi hanno dato la scossa alla partita, con l’ingresso di Maric e Busio per il Venezia e di Ekuban per l’infortunato Vitinha nel Genoa. Proprio Ekuban si è rivelato decisivo, fornendo gli assist per entrambi i gol rossoblù.
Al 35′, Ekuban ha sfiorato il gol con un tiro di poco alto, ma due minuti dopo ha servito un assist perfetto per Pinamonti, che ha incrociato il tiro e infilato il pallone sul palo più lontano, portando in vantaggio il Genoa. Il Venezia, accusato il colpo, non è riuscito a reagire e al 41′ ha subito il raddoppio: ancora Ekuban ha spizzato il pallone per Cornet, che con un diagonale preciso ha battuto Radu, chiudendo la partita.
Analisi tattica: le scelte di Vieira e Di Francesco
La partita è stata caratterizzata da un’attenta preparazione tattica da parte dei due allenatori. Vieria ha sorpreso tutti schierando un Genoa molto offensivo, con tre attaccanti di ruolo. Di Francesco ha risposto con un Venezia compatto e aggressivo, capace di pressare alto e ripartire in velocità. Tuttavia, i cambi hanno fatto la differenza, con l’ingresso di Ekuban che ha dato nuova linfa all’attacco del Genoa. La capacità di Vieira di leggere la partita e di intervenire con le sostituzioni giuste è stata determinante per la vittoria finale.
Il Venezia, nonostante la sconfitta, ha dimostrato di essere una squadra ben organizzata e capace di mettere in difficoltà gli avversari. Tuttavia, la mancanza di concretezza in fase offensiva e qualche errore difensivo sono costati cari alla squadra di Di Francesco.
Una vittoria importante per il Genoa in chiave salvezza
La vittoria contro il Venezia è un risultato fondamentale per il Genoa, che conquista tre punti preziosi in chiave salvezza e si porta a quota 30 in classifica, superando il Torino. La squadra di Vieria ha dimostrato di essere in crescita, trovando la giusta quadratura e mostrando un buon gioco di squadra. La determinazione e la capacità di reagire alle difficoltà sono state le armi vincenti del Genoa in questa partita. Il Venezia, invece, dovràAnalizzare gli errori commessi e ripartire con maggiore determinazione per raggiungere i propri obiettivi.