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Il lancio e il crollo della criptovaluta ‘$Libra’
Il fine settimana argentino è stato scosso dal lancio della criptovaluta ‘$Libra’, un evento che ha rapidamente assunto le dimensioni di uno scandalo politico ed economico. Javier Milei, il presidente argentino, ha promosso la nuova moneta virtuale attraverso un post su X, promettendo che avrebbe contribuito a finanziare piccole imprese e startup. Tuttavia, il post è stato successivamente cancellato, innescando un crollo del valore della criptovaluta e scatenando una serie di accuse contro il presidente.
La promozione iniziale di Milei aveva generato un’impennata nel valore di ‘$Libra’, spingendo molti investitori ad acquistare la moneta. La successiva retromarcia ha causato un crollo devastante, con perdite stimate superiori a 100 milioni di dollari per centinaia di investitori in tutto il mondo.
Accuse di frode e richiesta di impeachment
Le conseguenze del ‘cripto-gate’ sono state immediate e gravi. Il deputato Esteban Paulón del Partito socialista ha annunciato una richiesta di impeachment contro Milei, definendo l’intera vicenda uno “scandalo senza precedenti”. L’ex presidente progressista Cristina Fernández de Kirchner ha rincarato la dose, definendo Milei un “truffatore di criptovalute” in un post sui social media che ha rapidamente superato i 6 milioni di visualizzazioni.
Numerose azioni legali sono state intentate contro Milei, accusandolo di frode e abuso di potere. Le denunce sostengono che il presidente abbia sfruttato la sua posizione per generare fiducia negli acquirenti della criptovaluta, presentandola come parte di un progetto per sostenere le piccole imprese argentine. Tuttavia, la cancellazione del post e la successiva ammissione di non essere pienamente consapevole del funzionamento dell’operazione hanno alimentato le accuse di comportamento inappropriato e potenzialmente illegale.
Dettagli delle denunce e possibili reati
Almeno 112 querele sono state presentate alla magistratura argentina da ONG, associazioni di consumatori e singoli investitori. I denuncianti accusano Milei di aver commesso reati quali associazione per delinquere, frode, truffa e violazioni dei doveri di pubblico ufficiale. Alcune denunce, raccolte dal quotidiano Pagina 12, ipotizzano anche l’accusa di corruzione.
Le indagini della magistratura si estendono anche ad altre figure chiave coinvolte nella vicenda. Tra gli indagati figurano Julián Peh, Ceo e co-fondatore di Kip Network Inc e KIP Protocol, la società che ha sviluppato la criptovaluta; l’influencer Daniel Parisini, noto come ‘Gordo Dan’; l’economista Agustín Laje; il presidente della Camera dei Deputati, Martín Menem; e il rappresentante della Kelsier Ventures, Hayden Mark Davis.
Le conseguenze per gli investitori e le indagini in corso
Il ‘cripto-gate’ ha avuto conseguenze devastanti per molti investitori. Alcuni sono riusciti ad acquistare il token a un prezzo irrisorio e a rivenderlo a prezzi record, realizzando profitti milionari. Altri, entrati nel mercato quando era in piena espansione, non sono riusciti a vendere prima del crollo, perdendo tutto il capitale investito.
Hayden Mark Davis, rappresentante della Kelsier Ventures, ha dichiarato di sentirsi in pericolo di vita e di attendere indicazioni dal governo per restituire il denaro incassato agli investitori. In quasi tutte le denunce si chiede il riconoscimento “dell’obbligo in solido di riparare i danni causati”. Il caso è ora nelle mani della giudice federale Maria Servini, che dovrà fare luce su una vicenda che rischia di destabilizzare ulteriormente il governo argentino.
Riflessioni sul ‘cripto-gate’ argentino
Il caso del ‘cripto-gate’ in Argentina solleva importanti interrogativi sull’intersezione tra politica, finanza e social media. L’intervento diretto di un capo di stato nella promozione di una criptovaluta è un evento senza precedenti che mette in discussione i limiti dell’influenza politica sui mercati finanziari. La vicenda evidenzia anche i rischi legati agli investimenti in criptovalute, soprattutto quando promossi da figure pubbliche di rilievo. Sarà fondamentale seguire gli sviluppi delle indagini per comprendere appieno le responsabilità e le implicazioni di questo scandalo per il futuro politico ed economico dell’Argentina.