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Un omaggio al Futurismo attraverso la danza
La Galleria Nazionale d’Arte Moderna (GNAM) di Roma si anima con “Danza Sintetica Futura”, una performance che celebra lo spirito rivoluzionario del Futurismo. Il titolo stesso, “Uccidiamo il chiaro di luna”, riprende il motto dei giovani artisti futuristi che si ribellavano all’immobilismo classicista, e diventa il filo conduttore di un’esperienza artistica immersiva.
Un percorso itinerante tra arte e movimento
L’evento, curato dal Teatro dell’Opera di Roma, offre ai visitatori un’occasione unica per esplorare la mostra “Il tempo del Futurismo” attraverso il linguaggio della danza. Étoiles, solisti, il corpo di ballo e gli allievi del Corso Professionale della Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma, diretti da Eleonora Abbagnato, guidano il pubblico in un percorso itinerante attraverso le opere esposte. Le coreografie di Giovanni Castelli si fondono con le musiche di Vessel, Luigi Russolo, David Lang e Philip Glass, creando un’armonia tra movimento e suono.
Costumi d’epoca e ispirazioni futuriste
Anche l’abbigliamento gioca un ruolo fondamentale nella performance. I costumi indossati dal corpo di ballo sono un omaggio al Futurismo, con pezzi provenienti dalla collezione dedicata all’arte di Giacomo Balla della Maison Biagiotti e da un allestimento storico di ispirazione futurista del Teatro dell’Opera di Roma. Questo connubio tra moda e arte visiva contribuisce a ricreare l’atmosfera effervescente e innovativa del movimento futurista.
La “Gran serata futurista”: un talk sul teatro del futuro
L’iniziativa non si limita alla sola performance di danza. Sabato 15 febbraio, la veranda della Galleria Nazionale d’Arte Moderna ospiterà “Va in scena la sorpresa”, un talk sul teatro futurista dal titolo “Immaginazione senza fili e parole in libertà”. La “Gran serata futurista” sarà condotta da Massimiliano Finazzer Flory, attore, regista teatrale e cinematografico, con le coreografie di Michela Lucenti interpretate da una danzatrice del Balletto Civile. Un’occasione per approfondire le teorie e le sperimentazioni del teatro futurista, che mirava a rompere con le convenzioni del passato e a esplorare nuove forme di espressione.
Un’esperienza culturale a tutto tondo
L’iniziativa della GNAM e del Teatro dell’Opera di Roma rappresenta un esempio virtuoso di come l’arte possa essere fruita in modo innovativo e coinvolgente. La combinazione di danza, musica, arte visiva e teatro offre al pubblico un’esperienza culturale a tutto tondo, capace di stimolare la creatività e la riflessione sul Futurismo, un movimento che ha segnato profondamente la storia dell’arte e della cultura italiana.