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De Sanctis rompe gli indugi: candidatura ufficiale al CIP
In un panorama sportivo italiano in fermento, Marco Giunio De Sanctis, attuale presidente della Federazione Italiana Bocce (FIB), ha ufficialmente annunciato la sua candidatura alla presidenza del Comitato Italiano Paralimpico (CIP). La decisione, maturata in un contesto di incertezza e cambiamenti nel mondo dello sport italiano, segna una potenziale svolta dopo un quarto di secolo di guida da parte di Luca Pancalli.
Un momento delicato per lo sport italiano
De Sanctis non ha nascosto le sue preoccupazioni riguardo al momento attuale dello sport italiano, citando le difficoltà economiche che alcune federazioni stanno affrontando a seguito delle richieste di pagamento degli spazi da parte di Sport e Salute. “È un periodo assai delicato questo per lo sport italiano, in cui diverse federazioni come la Fib stanno valutando di cambiare sede istituzionale a seguito della recente decisione di Sport e Salute di chiedere il pagamento di spazi locati agli organismi sportivi”, ha dichiarato De Sanctis, sottolineando la necessità di una leadership forte e stabile per affrontare le sfide future.
Incertezza sulla leadership del CONI e del CIP
L’incertezza sulla guida futura del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) e del CIP, legata alla possibile riconferma del presidente del CONI Giovanni Malagò, ha contribuito alla decisione di De Sanctis di scendere in campo. “In questo momento, regna la più totale incertezza sulla guida futura dei due enti Coni e Cip. Uno dei motivi di tale situazione di stallo è dovuto al prolungamento o meno dell’incarico del Presidente del Coni, Giovanni Malagò, sul quale il Governo ancora non si è espresso”, ha spiegato De Sanctis.
Un programma elettorale nel rispetto dei tempi
De Sanctis ha evidenziato l’importanza di avere il tempo necessario per organizzare una squadra e predisporre un programma elettorale solido. “Per un problema di eleggibilità, di opportunità e di etica, un candidato che desideri organizzare una squadra e predisporre un programma elettorale dovrebbe avere il tempo giusto per farlo”, ha affermato. La sua candidatura si pone quindi come una risposta alla necessità di chiarezza e stabilità nel panorama sportivo paralimpico italiano.</p
Un passato al fianco di Pancalli: un’eredità da raccogliere
De Sanctis ha ricordato il suo passato al fianco di Luca Pancalli, durante il quale ha ricoperto il ruolo di segretario generale per 17 anni. “Vista l’impasse generale, sono sempre più convinto di scendere in campo per la presidenza del Cip, dopo un governo di 25 anni del movimento da parte di Luca Pancalli, che ho affiancato per i primi 17 anni in veste di segretario generale, realizzando con lui tante cose positive culminanti nel progetto più prestigioso, quale è il Cip ente di diritto pubblico”, ha concluso De Sanctis, sottolineando la sua volontà di proseguire il lavoro svolto, apportando al contempo nuove idee e una visione rinnovata.</p
Un cambio di guardia necessario?
La candidatura di Marco Giunio De Sanctis alla presidenza del CIP apre un dibattito interessante sul futuro dello sport paralimpico italiano. Dopo 25 anni di leadership di Luca Pancalli, è giunto il momento di un cambiamento? De Sanctis, forte della sua esperienza e conoscenza del settore, sembra determinato a portare una ventata di novità e a guidare il CIP verso nuovi traguardi, in un contesto sportivo italiano in continua evoluzione.